Regionali, Oliverio: "Candidatura Maria Ventura un errore grave, Pd corregga la rotta"

oliverio2"Il mio intento è dare voce a tanti che esprimono un grande disagio per la deriva a cui stiamo assistendo". Lo ha detto l'ex presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, nel corso di una conferenza stampa convocata a Lamezia Terme per commentare l'attuale fase politica nel Pd e nel centrosinistra in vista delle elezioni regionali. "Nel campo del centrosinistra e del Pd - ha esordito Oliverio - si è in assenza di una bussola. Chiarisco subito che non c'è nessun intento di carattere personale, proprio nessuno. E' un atto di responsabilità perché questa deriva rischia di spingere tantissime forze alla rinuncia, a perdere il senso dell'appartenenza, a rassegnarsi. Il nostro compito è aiutare a frenare questa deriva e a correggere con urgenza la rotta". Oliverio ha ricordato di essere "stato in silenzio da un anno me mezzo, è dal dicembre del 2019, da quando ritirai, alla vigilia di Natale, la mia candidatura con una lettera a Zingaretti, che non ho voluto intervenire sulle vicende politiche della Regione: c'è stata una sconfitta cocente e drammatica con Callipo, ma non c'è stata alcuna valutazione rispetto a quella sconfitta. Da ottobre, con la scomparsa della presidente Santelli, siamo entrati in una fase preelettorale ma stiamo registrando il totale vuoto del Pd, un'assenza totale. La gestione di questa fase verso le elezioni regionali è espressione di questo ripiegamento burocratico del Pd. C'è un commissariamento da oltre due anni e mezzo, passato dalla sconfitta del 2020, è lì immobile come un santuario di pietra che decide per tutti".

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"Ormai - ha proseguito l'ex presidente - è stata cancellata la vita democratica. In questo quadro è stata condizionata anche la candidatura di Irto. C'è stata una riunione ristretta, con i due parlamentari e i cinque consiglieri regionali abbarbicati al commissario: questo è un partito unito? In Calabria purtroppo non c'è un partito". Oliverio si è poi soffermato sulla novità di giornata, la candidatura alla presidenza della Regione di Maria Antonietta Ventura: "Un errore grave perché - ha sostenuto l'ex governatore - è un'operazione verticistica, è una candidatura di tutto rispetto, nulla da dire sulla persona ma c'è tanto da dire sul metodo assunto, perché si ripropone lo stesso metodo, un metodo verticistico inaugurato alla fine del 2019 con il centralismo romano che impone le scelte. Noi, proprio perché non siamo animati da obiettivi personali, siamo preoccupati e pronti a contribuire a dare una correzione radicale, lo faremo in tutti i modi possibili". Oliverio si è infine rivolto al segretario nazionale del Pd Letta "dal quale - ha osservato - mi sarei aspettato una reale correzione di linea e di rapporto con i territori dopo Zingaretti: purtroppo devo dire che dopo 4 mesi dalla sua elezione gli intenti pronunciati dal suo primo intervenendo, quelli di ripartire dai territori e dalla partecipazione, nella pratica concreta non sono portati avanti. Mi rivolgo a lui, lo conosco personalmente e conosco la sua sensibilità: guardi direttamente - ha concluso l'ex presidente della Regione - cosa sta avvenendo in Calabria".