"Non fermiamo questa voce": la maratona radiofonica in memoria di Antonio Megalizzi

megalizzi antonioSabato 15 maggio la voce di Antonio Megalizzi tornerà a risuonare in radio. In collaborazione con la Fondazione Antonio Megalizzi ed Europhonica, le emittenti del circuito RadUni, l'Associazione degli Operatori e dei Media Universitari Italiani, trasmetteranno a reti unificate i lavori firmati da Antonio Megalizzi, membro della redazione italiana di Europhonica, vittima dell'attentato avvenuto a Strasburgo nel 2018 insieme al collega Bartosz Orent-Niedzielski.

La maratona radiofonica "Non fermiamo questa voce" ha l'intento di mantenere vivi il ricordo, le passioni e i pensieri di Antonio, e si inserisce in un periodo particolarmente significativo per l'intera Europa. La maratona andrà in onda dalle 00.00 alle 23.59 di sabato 15 maggio, per un totale di 24 ore. All'interno di essa saranno presenti contenuti audio tra cui: interviste e approfondimenti realizzati da Antonio Megalizzi e Bartosz Orent-Niedzielski; la lettura del racconto scritto da Antonio intitolato "Cielo d'Acciaio" reso in audio dai colleghi; contributi inediti realizzati dai giovani degli enti coinvolti, quali puntate tematiche e contenuti audio dedicati al ricordo del collega e amico Antonio Megalizzi. Ognuno può contribuire alla campagna #Antonioconme inviando un audio di massimo 1 minuto a info@fondazioneantoniomegalizzi.eu raccontando la parte di Antonio che si porta dentro di sé.

Saranno inoltre presenti testimonianze - raccolte anche in occasione della maratona dello scorso dicembre - di importanti personalità appartenenti al mondo della politica e del giornalismo. Ad anticipare la maratona, due eventi speciali live su Instagram, visibili sui profili di Raduni, Europhonica e Fondazione Antonio Megalizzi. Verranno realizzate due dirette, che coinvolgeranno alcune personalità che partecipano attivamente alla vita associativa dei tre enti per parlare dell'attualità europea.

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La prima di queste verrà trasmessa domenica 9 maggio alle ore 21.00 e vedrà come ospiti Luana Moresco (Presidente della Fondazione Antonio Megalizzi), Simone Pavesi (Direzione Editoriale Europhonica), Marco Napoleoni (Presidente RadUni). La seconda diretta sarà venerdì 14 maggio alle ore 22.00 e ospiterà Caterina Moser (Responsabile della comunicazione della Fondazione Antonio Megalizzi), Erika Branca (Redattrice Europhonica), Silvia Frattini (Responsabile Comunicazione RadUni). L'intento di questo secondo incontro è quello di anticipare la giornata dedicata alla maratona in onore di Antonio e augurare buon ascolto ai fruitori.La maratona vuole essere l'occasione per promuovere il premio di laurea dedicato dalle Radio Universitarie alla memoria di Antonio Megalizzi e Bartosz Orent-Niedzielski, aperto a tutti gli studenti europei, promosso da RadUni e tradotto in 27 lingue grazie all'Audio Capacity Service del Parlamento europeo.

Per maggiori informazioni la cartella stampa è reperibile all'indirizzo: https://bit.ly/NONFERMIAMOQUESTAVOCE

Mail: ufficiostampa@raduni.org

Cell: +39 340 663 5812

ORGANIZZATORI DELL'EVENTO:

RADUNI RadUni è l'associazione degli operatori radiofonici e dei media universitari. Si tratta di una realtà che nasce nel 2006 e che ad oggi conta 27 emittenti universitarie affiliate. Lo scopo di RadUni è quello di far crescere i soci dal punto di vista personale e lavorativo, sperimentando sul campo la professione giornalistica e radiofonica. Attraverso eventi organizzati dall'associazione, i soci provenienti da tutte le regioni d'Italia hanno modo di conoscersi e confrontarsi al fine di migliorare le loro capacità e acquisirne di nuove. Dal 2007 RadUni organizza un evento annuale itinerante che offre occasioni di formazione, riflessione e sviluppo della radiofonia universitaria italiana, il FRU – Festival Radio Universitarie. All'interno del palinsesto RadUni è possibile scegliere tra i contenuti delle redazioni condivise, che si occupano di Cinema, Politica Europea, Musica e Sport. Attraverso questi progetti redazionali,i soci hanno la possibilità di vedere da vicino ciò che più gli interessa da un punto di vista giovanile e professionale, avendo la possibilità di partecipare attivamente a importanti eventi come le Plenarie del Parlamento Europeo, il Giffoni Film Festival, il Festival di Sanremo, il Giro d'Italia. A seguito della scomparsa prematura del Socio Antonio Megalizzi, e del Collega e Amico Bartosz Orent-Niedzielski nel tragico attentato del dicembre 2018 a Strasburgo, RadUni ha deciso di istituire un nuovo premio di laurea a loro intitolato. La decisione nasce dalla volontà di onorare la memoria dei colleghi scomparsi da parte di tutta l'associazione; oltre che dal particolare ruolo delle realtà radiofoniche universitarie nella veicolazione e comunicazione della ricerca. www.raduni.org

FONDAZIONE ANTONIO MEGALIZZI La Fondazione Antonio Megalizzi è l'istituzione intitolata a Antonio Megalizzi, il giornalista che perse la vita nell'attentato avvenuto a Strasburgo l'11 dicembre 2018. L'iniziativa nasce dalla volontà di dare seguito alle idee e ai valori di Antonio, per far conoscere e portare avanti la sua passione per il mondo del giornalismo, per le istituzioni europee e per la partecipazione attiva. La Fondazione vuole trasmettere il suo messaggio organizzandoeventi e iniziative nelle scuole, nelle università e nei luoghi della società civile favorendo la crescita del senso critico, del confronto civile e del pluralismo e promuovendo sul sito e sui canali social informazioni utili e strumenti per contrastare le fake news. Formazione e informazione sono i pilastri della Fondazione Antonio Megalizzi. La formazione nelle scuole e nelle università ha un ruolo centrale: con il "Progetto Ambasciatori", la Fondazione ha selezionato 30 studentesse e studenti universitari che, dopo un percorso di formazione, andranno nelle scuole di tutta Italia a raccontare l'Unione europea, il suo funzionamento e la sua divulgazione a studenti e studentesse di tutte le età per contribuire allo sviluppo della partecipazione attiva e del senso civico. La famiglia Megalizzi ha deciso di istituire la Fondazione con il supporto di enti pubblici istituzionali e di associazioni che operano nel mondo del giornalismo e dell'informazione: oltre alla famiglia di Antonio, partecipano in qualità di enti fondatori la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Trento, l'Università degli Studi di Trento, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi), il Sindacato dei Giornalisti del Trentino-Alto Adige, l'Unione Sindacale Giornalisti Rai (Usigrai), RadUni - Associazione operatori radiofonici universitari e Articolo21.

EUROPHONICA Europhonica è il format internazionale di RadUni, l'Associazione degli operatori radiofonici e dei media universitari italiani. Nasce nel 2015 dalla collaborazione dei circuiti radiofonici universitari di Italia, Francia, Spagna, Portogallo e, in seguito, anche di Germania e Grecia. Europhonica promuove la consapevolezza della cittadinanza e delle istituzioni europee, producendo informazione e approfondimenti sull'Unione Europea e sull'attualità a essa legata. La redazione italiana è composta da giovani sparsi in tutta la Penisola (e non solo), impegnati a raccontare l'Europa in maniera chiara ed efficace. Il team di Europhonica realizza periodicamente contenuti anche dalle sedi del Parlamento europeo di Strasburgo, Bruxelles e Lussemburgo. Il progetto italiano ha ricevuto due importanti riconoscimenti: il Premio "Carlo Magno per la gioventù 2019", organizzato dal Parlamento europeo e dalla Fondazione del Premio internazionale Carlo Magno di Aquisgrana, e il Premio della Città di Vinci "Vinci nel Cuore 2019". Europhonica Italia diffonde i propri prodotti editoriali su tutte le radio del circuito RadUni, su Spotify (Europhonica IT | Podcast), Apple Podcasts, Google Podcast, sul sito Raduni Europhonica: format internazionale delle radio universitarie e sui canali social ufficiali: Instagram - Europhonica (@europhonica) , Facebook - Europhonica - Home e Twitter - Europhonica (@europhonica)