Emergenza sanità, Di Natale: "Convocato Consiglio regionale ad hoc alla presenza del commissario Longo”

"La convocazione del Commissario Longo in Consiglio Regionale è un primo segnale che certifica la bontà della mia proposta e della mia battaglia politica". Lo afferma il Segretario-Questore dell'assemblea regionale della Calabria, Graziano Di Natale, al termine dei lavori in aula tenuti ieri a Reggio Calabria. Il Consigliere regionale, vero traino dell'opposizione, così prosegue: "Ringrazio i colleghi consiglieri che hanno aderito al mio appello all'unanimità mostrando responsabilità. La consapevolezza del grande momento di difficoltà e di emergenza non poteva passare inosservato in aula, imponeva un momento di riflessione, nel rispetto di chi soffre. Siamo riusciti a strappare, dopo mesi di richieste, una discussione sull'emergenza sanitaria alla presenza del Commissario Longo. È un dato, seppur minimo, che sancisce un prezioso punto di partenza. Posso comprendere -continua Di Natale- che i cittadini vogliano risposte concrete ma, consapevole del ruolo istituzionale che ricopro, nel rispetto della volontà degli elettori, mi sono costantemente impegnato producendo proposte e denunce sulla sanità pubblica".

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Il vicepresidente della commissione regionale contro la 'ndrangheta ribadisce: "Tutti ricorderanno, allorquando alle mie battaglie sulla sanità prive di colore politico, con tanto di mozioni presentate, dal centrodestra proveniva un coro univoco sulla presunta non competenza del Consiglio Regionale sulla sanità calabrese. Oggi, dopo tanta perseveranza, si è arrivati alla discussione in seno all'assemblea. Sono timidi passi in avanti, con la spinta del richiamo alla responsabilità di ogni componente. Resta l'amarezza sui tempi, perché le mie richieste sarebbero potute essere accolte prima, dando voce ai calabresi che reclamano il diritto alla salute".

"E' il momento della concretezza, per questo – prosegue il consigliere regionale - serve un importante atto del Consiglio Regionale con il quale si chiede di individuare e aprire le strutture ospedaliere già funzionali e fruibili; L'inderogabile avvio del reclutamento di nuovo personale sanitario mediante, anche, l'utilizzo dei 12 milioni di euro previsti dal decreto Calabria, e una fondamentale accelerazione della campagna vaccinale con aumento dei punti per le vaccinazioni e con il massimo recepimento di dosi da somministrare, senza pensare ad 'Altro'.

Infine – conclude Di Natale - urge potenziare le Usca nel territorio per l'assistenza domiciliare. Auspicando dunque celerità e lungimiranza -conclude Di Natale- voglio pensare che questa giunta regionale abbia realmente compreso le esigenze dei cittadini calabresi, ed apra ad un momento di condivisione politica, scevra da condizionamenti, e non prosegua oltremodo su posizioni di chiusura. L'andamento emergenziale impone autorevolezza e massimo impegno. Io continuerò a lavorare tutelando la salute dei Calabresi".