Corbelli (Diritti Civili) al Governo: “Non riaprire le scuole e sospendere subito Astrazeneca per gli under 60, per scongiurare una nuova catastrofe”

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, in una nota e in un nuovo video sulla pagina Fb, parla di quelli che definisce "i gravi errori (riapertura scuole, caso Astrazeneca e mancata, ad oggi, vaccinazione anziani e fragili) del Governo, che stanno purtroppo avendo conseguenze drammatiche e devastanti" e chiede "all'Esecutivo Draghi di non riaprire le scuole e fermare subito Astrazeneca per gli under 60, per scongiurare una nuova catastrofe, come Diritti Civili sta da tempo denunciando e chiedendo"!

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"La riapertura delle scuole, adesso anche nelle zone rosse, a partire da domani, la mancata, ancora oggi, vaccinazione di anziani, fragili e malati e la sottovalutazione del caso e rischio Astrazeneca, che continua purtroppo a far registrare, in Europa, nella stessa Inghilterra (che ha segnalato 30 casi di trombosi, di cui una decina mortali!) e anche in Italia, numerosi sono i casi letali, dopo la sua somministrazione, com è avvenuto anche nelle ultime ore con i due decessi di una giovane insegnante di 32 anni a Genova e un avvocato 45enne in Sicilia, entrambi in perfetta salute, prima del vaccino, e che dovrebbe consigliare al nostro Paese una maggiore prudenza e seguire l'esempio della Germania, della Francia e di altri Paesi europei che lo fanno somministrare adesso solo agli over 60 (categoria che, con questo farmaco, non dovrebbe correre un pericolo, a differenza degli under 60 e delle giovani donne, le fasce più a rischio e colpite!), mentre l'Olanda addirittura lo ha sospeso del tutto e gli Stati Uniti hanno bloccato la produzione nei loro stabilenti con la motivazione che non gli serve", afferma Corbelli. "L'Italia, il paese europeo, insieme alla Francia, più devastato, in questo momento, dalla pandemia e dalla contagiosissima e letale variante inglese, con decine di migliaia di contagi e 4-500 morti ogni giorno, e con le gli ospedali che stanno collassando, decide di riaprire le scuole anche nelle zone rosse, sino alla prima media, mentre la stessa Francia (che era indicata come un modello sino a pochi giorni fa, per aver tenuto sempre aperte tutte le scuole!) li ha chiuse per tutto il mese di aprile! Questo significa, in Italia, mandare al massacro milioni di bambini, ragazzi e insegnanti. E' come se durante la guerra si mandassero, sotto i bombardamenti, i bimbi, i giovani e i professori nelle aule. Perché quel virus è come una bomba, sono come delle bombe che possono da un momento all'altro abbattersi sui poveri, innocenti bambini e maestri, facendo una strage. Non si può continuare a giocare sulla pelle e sulla vita dei bambini, degli studenti e dei professori, con questa battaglia ideologica, com è oramai diventata questa sulle scuole da aprire ad ogni costo! La riapertura delle scuole ha inoltre già prodotto un grave danno con la vaccinazione anticipata al personale scolastico che di fatto ha sottratto un milione quasi di dosi di vaccini per gli anziani, i fragili e i malati che ne avevano diritto e che moltissimi di loro, decine di migliaia, non hanno potuto avere e sono per questo purtroppo morti! Si sono fatte scelte assurde che stanno producendo risultati disastrosi! Chiedo per questo al Governo di fermarsi, rivedere le sue scelte, per evitare una nuova catastrofe"!