De Caprio (FI): "Continua la farsa sulla riapertura degli ospedali"

"Sta continuando la farsa sulla riapertura degli ospedali... Si sta insinuando nei calabresi la falsa aspettativa che il Consiglio regionale possa cambiare le cose. Da uomo delle istituzioni cerco di svestirmi dal ruolo e osservo ciò che accade. Mi interrogo, ma, purtroppo, non riesco a darmi una risposta".Tuona il capogruppo di Forza Italia nella massima assise regionale, Antonio De Caprio, convinto che "non si debba mentire alla cittadinanza", presentando mozioni che, a suo dire, servirebbero solo per "scopi elettorali".

"Non capisco perché, in campagna elettorale, si cerca di far credere alla popolazione che l'Assemblea legislativa calabrese abbia la possibilità di poter cambiare le cose, con una mozione che non ha contezza della realtà delle cose. La realtà è ben diversa. Non sono bastati i sindaci, non sono bastate le lotte e le proteste dei cittadini, non sono bastate le barricate di politici regionali e nazionali – continua il presidente della commissione anti 'Ndrangheta -. Ora, qualcuno insinua il dubbio che le cose possano cambiare con una mozione. Io non ci sto – incalza De Caprio -. Da cittadino calabrese e da uomo delle istituzioni, pretendo che le cose si trattino nella maniera giusta, frutto della verità, quella in grado di dare dignità e rispetto ai calabresi. Loro lo meritano. Ci hanno dato fiducia. Non possiamo deluderli! Per rendere meglio l'idea della strumentalizzazione in atto con tale mozione – spiega il consigliere regionale azzurro - mi va di fare un esempio. In una famiglia, i figli chiedono ai genitori qualcosa che, per motivi di disponibilità economica, non può essere acquistata. I figli, inconsapevoli delle difficoltà dei genitori, continuano lungo questa strada fino a quando il fatto viene dimenticato e, raggiunta la maturità, sorrideranno su quella presa di posizione. Tutto quello che sta accadendo – commenta Antonio De Caprio - sembra un avvenimento del genere, senza basi logiche, senza un costrutto veritiero! L'assemblea regionale non può operare con la logica dello sparare nella mischia, sia per ragioni normative che, e soprattutto, per una questione di rispetto nei confronti della dignità dei calabresi. Come maggioranza – dichiara De Caprio - stiamo lavorando a un documento che porti ad una ricostruzione veritiera della questione sanitaria che, per molti versi, assume l'aspetto del cane che si morde la coda. Basti pensare alla carenza di personale medico, venuto alla luce durante questa pandemia".

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Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, punta il dito anche contro "la mancanza di verità e la non conoscenza delle norme". "Bisogna conoscere la base della funzione da svolgere nelle istituzioni, quasi come un vero e proprio comandamento, cioè "Non prendere in giro il prossimo come non vorresti venisse fatto con te". Tutto questo per dirvi che se da una parte abbiamo un Sistema sanitario regionale fallimentare, dall'altra c'è un Servizio sanitario nazionale che non funziona e che, in questo anno, ha palesato tutta la propria inefficienza.

Spostare l'attenzione dai problemi reali non serve a nulla. Piuttosto, sorgono dubbi sul perché si voglia sviare l'attenzione dal primo problema da risolvere e cioè che la programmazione sanitaria ritorni nelle funzioni della politica regionale. Inoltre – conclude il presidente della commissione anti 'Ndrangheta - se avessimo il potere di incidere sulla sanità, alcune delle strutture menzionate potrebbero essere adeguate dopo interventi strutturali e di innovazione tecnologica in un tempo che vedrebbe la fine della pandemia. Ed è per questo che mi pongo l'interrogativo che questa possa essere l'ennesima manovra incapace di dare effetti per meri fini elettorali".