Morto suicida l'ex sottosegretario di Stato e presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalà

catricala-antoninoSi è suicidato con un colpo di pistola sul balcone della sua abitazione nel quartiere Parioli a Roma, l'ex sottosegretario di Stato e presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalà.  Ad annunciarlo questa mattina la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati. In Aula è stato osservato un minuto di silenzio in sua memoria.

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Nato a Catanzaro, classe 1952, Antonio Catricalà lascia la moglie Diana e due figlie. Il professore, che fu allievo di Federico Caffè, è stato innanzitutto un importante uomo di governo e delle istituzioni, un grand commis. Ma anche un avvocato, un magistrato e un dirigente pubblico. Tanti sono i ruoli che ha ricoperto nel corso della sua lunga carriera di altissimo livello. Tra i più importanti, ricordiamo che fu magistrato del Consiglio di Stato, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri del governo Monti, nonché viceministro dello Sviluppo economico con delega alle comunicazioni nel Governo Letta. Presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato dal 2005 al 2011, era presidente di Aeroporti di Roma dal 2017 e lo scorso 18 febbraio era stato nominato presidente dell'Istituto Grandi Infrastrutture. Catricalà si era laureato con lode a 22 anni all'Università La Sapienza di Roma, aveva poi vinto il concorso in magistratura ordinaria (di anni ne aveva 24) e superato l'esame di abilitazione da avvocato. Dopo la laurea in Giurisprudenza aveva anche studiato Economia per due anni; quindi era stato nominato consigliere e presidente di sezione del Consiglio di Stato.

Sconvolto il mondo politico. "La notizia mi ha lasciato di stucco, - ha detto il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo - perché oggi ho perso un amico, una persona che conoscevo fin dall'infanzia, un catanzarese ancora legatissimo alla sua città, sempre sincero, affabile, attento e disposto al confronto". Accennando ai tanti importanti incarichi ricoperti nel corso di una carriera pubblica "importantissima e autorevole, da viceministro, garante dell'Antitrust e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri", Catricalà è stato una figura che "ha onorato e riempito d'orgoglio la sua città e la Calabria. Alla famiglia rivolgo, anche a nome di tutta l'amministrazione comunale, il più sentito e commosso cordoglio".