Vaccini anti-Covid: stallo Calabria, ma richiami "garantiti"

vaccini600La Calabria, che è sempre ultima nella graduatoria delle regioni italiane per numero di somministrazioni, proseguirà secondo il piano di vaccinazione anticovid. E' quanto si apprende dalla Regione Calabria dove si ritiene che, come ha recentemente dichiarato il presidente Nino Spirlì, "il fatto di essere riusciti a tenere qualche fiala in più, ci sta tornando anche utile". Al momento, infatti, la percentuale di dosi inoculate è poco sopra il 50% e questo consentirà di procedere alle somministrazioni già programmate. Inoltre, dalla prossima settimana, secondo quanto si apprende, è prevista un'ulteriore consegna di dosi di vaccino che garantirà i richiami per le categorie interessate dalla prima fase.

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Secondo quanto riportato dall'Aifa, nei dati aggiornati alle 15:42 di oggi, la Calabria risulta ancora ultima nella graduatoria nazionale. Nella regione sono state somministrate il 52,3% delle dosi ricevute. Vale a dire: 20.533 dosi inoculate sulle 39.280 disponibili.

Il vaccino è stato somministrato finora a 17.624 operatori sanitari e socio sanitari, 2.755 soggetti non facenti parte del personale sanitario e a 174 ospiti di strutture residenziali. Le donne che hanno ricevuto la prima dose sono 10.402 mentre gli uomini 10.151.

La fascia d'età maggiormente interessata è quella 50-59 anni con 6.032 dosi, seguono le fasce 60-69 (6.077), 40-49 (4.007), 30-39 (3.095), 20-29 (1.280), 70-79 (396), 80-89 (130), oltre 90 (42). Undici sono i vaccinati nella fascia d'età tra i 16 e i 19 anni.