Università, “Rinnovamento è Futuro”: “Per CORUC si può andare al centro commerciale o giocare a paddle, ma non andare in biblioteca o fare esame in presenza”

"Il CORUC ha deciso: potremo continuare a scegliere se andare al centro commerciale o giocare a paddle ma non se andare a studiare in biblioteca o sostenere un esame in presenza. Non siamo incoscienti, tanti di noi hanno vissuto da vicino il dramma del virus ma avremmo voluto mettere in condizione gli Studenti universitari di dimostrare che è possibile una convivenza sicura, attraverso uno scrupoloso rispetto delle regole". Così in una nota Rinnovamento è Futuro.

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"È una decisione che ovviamente non condividiamo ma che comprendiamo, con senso di responsabilità, che però rende necessario un rapido calcolo del risparmio conseguito con l'interruzione dei servizi e un conseguente indennizzo per gli Studenti che continuano a pagare le tasse per intero. Chiediamo la riduzione delle tasse sulla terza e sulla quarta rata e poi il rimborso dei servizi non erogati a causa di questa situazione – si legge ancora in conclusione – pensiamo, ad esempio, agli Studenti delle lauree magistrali ancora in attesa di assegnazione del posto alloggio, privati di un servizio che pagano con ingenti detrazioni sulle proprie borse di studio. Nel frattempo, il nostro Campus continuerà a desertificarsi: i cani randagi imperversano nei quartieri e, mentre la Governance parla di social housing, le prime attività commerciali abbassano per sempre la loro saracinesca dopo decenni. Non possiamo permettere che gli Studenti paghino non solo il costo sociale di questa pandemia ma anche quello economico, saldando le tasse per intero senza fruire dei servizi che pagano".