Eseguivano test anti-Covid senza autorizzazione e con reagenti scaduti: ispezione dei Nas a Reggio e Catanzaro

nas2109 500Mancata autorizzazione allo svolgimento dei tamponi per il Covid-19 e omessa o ritardata comunicazione dei casi di positività emersi a seguito delle analisi cliniche. Sono alcune delle irregolarità riscontrate dai Nas che nell'ultima settimana hanno controllato quasi 300 aziende e laboratori di analisi, privati e convenzionati, ed altre strutture operanti nel commercio e nell'erogazione di test di analisi molecolari, antigeniche e sierologiche .Le irregolarità in 67 centri. Contestate 94 violazioni penali ed amministrative, per un ammontare di 145 mila euro di sanzioni pecuniarie.

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I Nas di Reggio Calabria hanno scoperto un centro di analisi cliniche che eseguiva test rapidi per l'accertamento della positività al Covid-19 in assenza di autorizzazione e dei relativi requisiti funzionali, utilizzando reagenti chimici scaduti di validità. Denunciati il legale responsabile e un tecnico di laboratorio, non iscritto al relativo albo. A Catanzaro è stato denunciato il legale responsabile di un laboratorio di analisi ritenuto responsabile di aver utilizzato, nelle attività diagnostiche, reagenti chimici scaduti: nel corso del controllo sono state accertate anche carenze igienico sanitarie e strutturali e la mancata adozione delle misure protettive e preventive nei luoghi di lavoro in materia di contenimento. Sequestrate 877 fiale di reagenti e diagnostici in vitro scaduti.