Sainato (FI): "Opposizione in quarantena politica si prenda responsabilità di chiedere risposte per la Calabria al Governo giallorosso"

"Il nuovo commissario alla sanità, l'ex Questore di Reggio Calabria, con un curriculum di tutto rispetto, è sicuramente una persona perbene e preparata ma sono convinto che per questo ruolo serviva un manager esperto di economia, in grado di leggere i conti e di uscire così dalla gestione commissariale, e soprattutto uno specialista in management sanitario.

--banner--

Il problema principale della nostra Calabria, infatti, non è solo di legalità ma di sanità in senso stretto. I mesi di marzo e di aprile ci hanno insegnato che è vero che servono gli ospedali aperti, perché così si curano i malati che non possono essere assistiti a domicilio, ma è dimostrato che questa pandemia si cura a casa con la medicina del territorio. Questo ci hanno insegnato nei mesi passati la Lombardia, il Piemonte e le regioni più colpite dal virus. Io sono il primo a dire che vogliamo ospedali efficienti, ma l'idea dell'ospedale da campo doveva essere soltanto un supporto per quello che i commissari, in questi ultimi undici anni, non hanno fatto. Mi auguro pertanto che il nuovo commissario tenga conto di tutto questo. All'opposizione, che per 8 mesi è rimasta in quarantena politica e continua a polemizzare anziché fare proposte concrete - magari sollecitando il proprio Governo nazionale giallorosso a dare risposte per la Calabria - ricordo che gli ospedali sono stati chiusi dal centrosinistra del Presidente Loiero, con una legge approvata alle due di notte che ha previsto l'accorpamento delle ASL, oggi ASP e che ha ucciso la nostra sanità. Ci mettiamo pertanto a disposizione per lavorare nel modo corretto affinché i nostri cittadini non sentano più solo parole ma vedano soluzioni immediate in questo delicato momento in cui la sanità si è posta al centro della quotidianità di tutti noi" - Così il Consigliere Regionale, Raffaele Sainato, nel corso di un suo intervento in aula.