Commissariamento Sanità, l’UGL: “Bocciato anche Miozzo, la Calabria non merita un simile teatrino”

La situazione di stallo per la nomina del Commissario della Sanità della Regione Calabria non si sblocca. "A pagarne le conseguenze – dichiarano congiuntamente il Segretario Nazionale della UGL Sanità Gianluca Giuliano e Ornella Cuzzupi, Segretario della UGL Calabria – sono gli operatori della sanità, i cittadini e l'immagine di una Regione che non merita un teatrino del genere".

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"Il Governo ha l'obbligo, dopo che abbiamo appreso che anche Agostino Miozzo non sarà alla guida della sanità calabrese, di ascoltare tutti gli attori presenti sul territorio. La UGL è pronta a collaborare nell'individuazione di una figura di garanzia e competenza, come già richiesto in una nota inviata alla Regione e alle Prefetture dei capoluoghi di provincia, auspicando che non si perda ulteriore tempo in schermaglie e veti incrociati – aggiungono concludendo – questa intollerabile situazione di immobilismo sta trascinando la sanità calabrese verso un assoluto punto di non ritorno. C'è invece bisogno di dare un forte segnale per rilanciare la sanità locale assumendo nuovo personale, con forme di contratto a tempo indeterminato, e garantendo a tutti i professionisti impegnati nella lotta al Covid-19 l'applicazione dei protocolli di sicurezza e la distribuzione degli adeguati DPI. Tutto questo per restituire a tutti i cittadini della Calabria il loro diritto alla salute".