Regionali in Calabria: i sindaci vogliono fare rete in vista delle prossime elezioni

elezioni-regionaliLa settimana scorsa si sono radunati davanti a Palazzo Chigi per sollecitare la nomina del nuovo commissario per la sanità, ora i sindaci calabresi intendono fare rete in vista delle prossime regionali che si terranno probabilmente in primavera dopo la scomparsa prematura del presidente Jole Santelli. La proposta è del primo cittadino di Castiglione Cosentino (Cs), Salvatore Magarò. "Poveri, poverissimi per i bilanci e le casse, ma ricchi, e in qualche caso ricchissimi, di tesori artistici, di patrimonio culturale, architettonico, ambientale e di "saperi", i piccoli comuni anche in Calabria - dice - dimostrano che, al di là delle dimensioni possono essere grandi per capacità, resistenza, inventiva. Sono sempre più convinto che i piccoli comuni e i loro amministratori in una regione come la nostra vivono come fortini assediati. E' nei piccoli comuni- aggiunge - che chi amministra lotta e s'ingegna ogni giorno per arginare lo svuotamento dei paesi, soprattutto interni, montani e a vocazione agricola, per scongiurare la chiusura delle scuole con pochi bambini, delle banche che spostano gli sportelli e per mantenere il trasporto pubblico sempre più rarefatto".

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"Ed è proprio nei piccoli comuni che la Calabria, secondo Magarò, ha brillato e brilla per esempi straordinari, non sempre tutti adeguatamente conosciuti e compresi, di accoglienza e integrazione di flussi migratori antichi e recenti. L'impegno politico-amministrativo qui, lontano anni luce da esibizionismi mediatici e astratte ideologie, è decisamente, radicalmente, legato al "fare", non conosce distacchi e distanze tra amministratori e amministrati né tra palazzi e cittadini: è scuola di politica nel senso più autentico e reale. Ecco perché - continua - intendo lavorare per aggregare una rete di sindaci e amministratori locali calabresi di comuni al di sotto dei 5000 abitanti che, in quanto tali cioè partendo dal loro vissuto e dalle loro esperienze concrete, possa diventare anche una piattaforma programmatica e, di conseguenza, anche una lista per le prossime elezioni regionali. Lo dico subito a scanso di equivoci: chiarisco che intendo lavorare, impegnandomi a fondo e senza risparmiarmi in questa iniziativa ma senza candidarmi personalmente. Voglio favorire al massimo l'emergere di nuove figure, specie di giovani e di donne, e stimolare un ritrovarsi insieme per lavorare su quello che ci accomuna: buone idee e buone pratiche maturate alla guida concreta di piccole quanto difficili esperienze amministrative". L'idea trova una sponda in Ernesto Magorno, parlamentare renziano e sindaco di un altro piccolo Comune, Diamante (Cs). "Giusta l'iniziativa presentata dal sindaco Magarò. I sindaci - dice - devono essere in prima linea per costruire la Calabria che verrà. Una regione dalle grandi risorse che possono essere valorizzate con l'impegno dei primi cittadini che conoscono bene le esigenze e le potenzialita' che ogni territorio può offrire".