Biglio (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia) ai sindaci calabresi: “Trattati come Terzo Mondo, non ve lo meritate”

La presidente dell'ANPCI Franca Biglio ha scritto ai sindaci calabresi. Di seguito, la missiva:

"All'attenzione dei Sindaci e degli Amministratori comunali della Regione Calabria,

è con un misto di amarezza e disappunto che continuiamo a leggere dalle cronache il triste "balletto" della nomina del Commissario straordinario alla sanità e di tutta la polemica imbastita sulla proposta del fondatore di Emergency a tale ruolo. La Calabria non se lo merita! Conosciamo bene la Vostra terra e annoveriamo tra le fila dei nostri associati molti bravi Sindaci ed amministratori comunali; sappiamo quanto bella e meravigliosa sia la Calabria non solo come Regione, ma come popolo. Non è, quindi, giusto e corretto sentire trattare questa regione e i calabresi alla stregua di un Paese del Terzo Mondo, come se amministrare la Calabria fosse come andare in guerra.

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"Carissimi, avete perso una grande donna Presidente della Regione che poteva essere la guida giusta, soprattutto, in un periodo così travagliato quale Voi, ma anche tutta l'Italia, state vivendo. Sono molte le offese e le ingiustizie subite; sono molti gli errori commessi, ma non meritate le etichette vergognose e il trattamento che state ricevendo in questi giorni dalla pubblica opinione e dalla politica. La vostra gente non merita di essere ulteriormente bistrattata in tale modo. Sappiamo che Voi Sindaci calabresi siete persone forti, decise, dal carattere indomito quale è la Vostra Calabria. Sapete governare i vostri territori, i Vostri comuni, meglio di chiunque altro e il Governo dovrà ascoltare la Vostra voce e dissipare una volta per tutte questo clima così fosco che si è addensato sulla Vostra Regione.

Per questo, con la nostra lettera vogliamo rinnovare il forte legame tra la nostra Associazione e tutti Voi Sindaci dei piccoli comuni calabresi, rinnovare il nostro sostegno, la nostra stima e vicinanza in questo difficile momento. Infine, vogliamo condividere con Voi l'appello a questo Governo, al nostro Parlamento e alle Istituzioni nazionali affinché prendano i dovuti e seri provvedimenti per migliorare non solo la situazione sanitaria regionale, ma più in generale i problemi che attanagliano la Regione senza più divisioni e senza tergiversare ulteriormente. A Tutti Voi il mio personale caro saluto".