Nucera (La Calabria che vogliamo): “Basta chiusure, Governo ascolti il nostro grido di dolore”

"Lunedi 23 novembre alcune centinaia di persone hanno inscenato una protesta nelle vicinanze della Cittadella regionale, a Catanzaro, sede della Giunta regionale, in concomitanza con la presenza del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia. I manifestanti, in un clima tranquillo, hanno bloccato la strada che conduce alla Cittadella chiedendo interventi urgenti in merito alla crisi economica causata dalle misure prese per contrastare il Covid-19". Così in una nota "La Calabria che vogliamo".

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Tra i presenti a Catanzario anche Giuseppe Nucera, Presidente del Movimento 'La Calabria che vogliamo'. Nucera ha evidenziato la vicinanza del Movimento da lui presieduto ai manifestanti (presenti Usb, ambulanti, tirocinanti e appartenenti ai centri sociali) e sottolineato come la Calabria non possa più aspettare.

"Quella di oggi è l'ennesima manifestazione organizzata in Calabria nelle ultime settimane, è la palese conferma del fatto che i cittadini calabresi sono disperati. Il Governo con l'ultimo Dpcm ha dato la mazzata definitiva al nostro territorio, tutte le misure prese per dare ristoro a imprese e commercianti sono assolutamente insufficienti. Nei giorni scorsi abbiamo presentato una denuncia-querela presso la Procura di Catanzaro, la quale abbiamo messo in evidenza l'assurda e inspiegabile decisione di mettere la Calabria nelle 'regioni rosse' – ha affermato Nucera – cosi facendo, nonostante una situazione gestibile sul piano dei contagi e dei ricoveri la nostra regione si è ritrovata nuovamente blindata senza motivo. Una scelta folle che ha distrutto la nostra economia e ha beffato tutte le aziende e le imprese che avevano investito per mettersi in sicurezza rispetto alle normative anti-Covid. E' il momento di ripartire, bisogna farlo subito e con forza, attraverso investimenti strutturali importanti che possano permettere alla Calabria di rialzarsi".