Nuovo Dpcm, Di Natale (IriC): "Il Governo faccia quello che ha promesso"

"Le attività economiche della ristorazione e dei bar in primis, ma anche palestre, piscine, sale da ballo, scuole di danza, cinema, teatri, sale scommesse... meritano incentivi seri, provvedimenti e attenzionamenti tali da garantirne, successivamente, la prosecuzione delle attività".

È così che interviene Graziano Di Natale, segretario-questore dell'Assemblea regionale a seguito del nuovo DPCM a firma del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
"Le ultime determinazioni del governo - afferma il consigliere regionale eletto nella lista "Io Resto in Calabria" - contenute nel nuovo dpcm impongono una forte riflessione ma, prima di tutto, azioni concrete verso i settori fortemente colpiti dai provvedimenti affinché i nostri cittadini possano stare un po' più tranquilli, nonostante le forti preoccupazioni che il momento in cui viviamo impongono".
"Intanto sostengo - continua Di Natale - che il problema non siano i bar, i ristoranti, le palestre ed in generale le attività autonome. Il vero problema è il nostro sistema sanitario che non funziona.
Lotto da mesi per potenziare le strutture sanitarie battendo i pugni sui tavoli regionali.
Si sono avuti mesi per programmare ma si è pensato ad altro.
Oggi, a solo qualche mese di distanza da quelle parole, ci ritroviamo catapultati da un'altra ondata che affrontiamo con gli stessi mezzi della volta scorsa".

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Tanta è la preoccupazione del consigliere nei confronti delle attività fortemente colpite dal nuovo dpcm che continua dicendo: "Occorre ogni sforzo, ogni energia ed ogni idea possibile affinché le promesse diventino aiuti concreti nel più breve tempo possibile. Soltanto così si potrebbe consentire un proseguimento dignitoso, di ognuno nel proprio contesto imprenditoriale, per far si che si esca dal tunnel di questa pandemia. Ne va del futuro prossimo di questa Terra".
"Io sono in campo per difendere la mia gente ed il mio territorio e lo farò fin quando Dio mi darà la forza di farlo. Ripeto, abbiamo sentito di annunci relativi ad aiuti economici alle attività. Spero che il Governo faccia davvero quello che ha promesso.
Sono certo che insieme ne usciremo più forti di prima. Intanto ognuno deve pensare, con ancora più responsabilità, a fare il proprio dovere. Saremo più forti ma, come dice un detto "è l'unione che fa la forza". Mostriamo di essere un grande Paese, insieme".