Concorso vigili del fuoco, Rifondazione Comunista Calabria: "Quali soluzioni?"

"A partire dal 4 novembre il primo blocco del personale precario VV.F. si dovrà presentare presso le SCA per sostenere prove ginniche e natatorie, come previsto nella procedura speciale di reclutamento riservata al personale precario del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Il DPCM del 24 ottobre, al fine di evitare rischi di contagi, prevede la sospensione delle attività di palestre, piscine e centri natatori. Il percorso stabilito per il concorso necessita di un costante allenamento fisico che allo stato attuale, quindi, non può essere garantito. Ci chiediamo, stante la situazione pandemica in atto, quali soluzioni gli organi competenti vogliono adottare per consentire il regolare svolgimento delle prove per il suddetto personale, anche per scongiurare inadeguatezze o tipologie di infortuni nell'espletamento di prove che decideranno la vita lavorativa dei futuri stabilizzandi". È quanto si legge in una nota della Rifondazione Comunista Calabria.

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