Corto Muccino, Klaus Davi: “Non giudico, ma nostro spot a costo zero ha conquistato le prime pagine dei giornali”

klaus davi  1"Mi astengo da qualsiasi giudizio, non sarebbe elegante. Posso solo dire che il nostro commercial sulle bellezze della Ionica è costato zero lire ai contribuenti, ma abbiamo ottenuto le prime pagine dei giornali non solo italiani". Lo dichiara il massmediologo Klaus Davi, commentando lo spot di Gabriele Muccino "Calabria, Terra Mia".

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"La Locride – prosegue Davi - per la prima volta nella sua storia non è stata identificata come terra di mafiosi ma meta turistica straordinaria e suggestiva e i turisti dal nord sono venuti tanto che gli operatori quest'anno hanno registrato un +10%. E non poteva essere diversamente visto che sono stato intervistato da giornali di tutto il mondo, e con la scusa dello spot, ho raccontato le bellezze della Locride. Anche durante la campagna elettorale a Reggio Calabria ci siamo sforzati di spiegare come avremmo potuto promuovere la città. Ma a comandare saranno i soliti Sebastiano Romeo e Nino de Gaetano attraverso i loro ventriloqui, con l'aggiunta – continua il massmediologo - di qualche fascistone che nelle istituzioni della città dello Stretto sono sempre benvenuti (i De Stefano insegnano...); ai quali i soliti killer di schede o 'volonterosi carnefici' in questo caso di Reggio, per usare il titolo di un libro che tutti dovrebbero leggere , hanno spianato la strada. Politici molto ferrati e comunque radicati nel territorio, non c'è dubbio, ma non esattamente esperti di marketing territoriale", conclude Davi.