L'ultimo saluto della Calabria a Jole Santelli

cittadella-santelliMigliaia e migliaia di cittadini, autorità politiche, civili e militari, centinaia di sindaci con le fasce tricolori, organizzazioni di categoria. Questa mattina la Calabria intera si è stretta attorno al suo presidente, Jole Santelli, scomparsa nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi all'età di 51 anni.

La camera ardente allestita nella piazza San Francesco di Paola della Cittadella regionale ha accolto il feretro della prima governatrice della Regione, circondato dal picchetto d'onore dell'Arma dei carabinieri e da quello istituzionale degli assessori e dei consiglieri regionali.

Accanto al feretro, i parenti e gli amici della governatrice calabrese. Dalle ore 9.20, migliaia di persone – nel rispetto delle norme anti-Covid – hanno raggiunto la camera ardente per rendere omaggio al loro presidente.

Presenti anche centinaia di sindaci in fascia tricolore, che – con il coordinamento dell'Anci – hanno dato vita a un lungo corteo per dare l'ultimo saluto alla governatrice. Sulla piazza di San Francesco di Paola i gonfaloni del Consiglio regionale della Calabria, delle cinque Province, della Città metropolitana di Reggio Calabria e della Regione Campania. Il servizio d'ordine è stato garantito dalla Protezione civile regionale e dalla Croce rossa. Hanno portato il loro saluto anche gli ex presidenti della Regione Calabria Mario Oliverio, Agazio Loiero, Giuseppe Chiaravalloti e Guido Rhodio, il sottosegretario di Stato Anna Laura Orrico, i prefetti, i parlamentari, i presidenti delle Province della Calabria e il governatore della Puglia Michele Emiliano.

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La camera ardente è stata chiusa dalla parole del presidente della Cec e arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, che ha benedetto la salma del presidente Santelli.

«Jole – ha detto il presule – è stata strappata precocemente a questa vita da una malattia che non perdona, ma di fronte a questa morte inaspettata ci sentiamo ancora più uniti». «La Calabria, in questi giorni commossa e in lacrime – ha concluso mons. Bertolone –, trovi la forza di unirsi per apporre un argine a chi vuole farne una terra di facili conquiste e di divisioni. Jole ha scelto prima la Calabria, prima i calabresi, poi la salute».

«Jole, porto a te, ai tuoi cari, alla Calabria, il saluto commosso di tutte le Regioni italiane». Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, intervenendo alla camera ardente in onore del presidente Jole Santelli a Catanzaro.

«Siamo stati colti tutti impreparati dalla tua improvvisa e prematura scomparsa – ha aggiunto –, in questi lunghi mesi di emergenza ci siamo conosciuti bene, lavorando fianco a fianco in lunghissime e quotidiane riunioni, giorno e notte, per affrontare al meglio la grande minaccia del covid. Tu non hai mai risparmiato energie, tempo e dedizione. Sei stata sempre presente, al servizio del tuo popolo e del tuo Paese, portando alla Conferenza delle Regioni un contributo prezioso e insostituibile».

«Abbiamo condiviso con te insieme a tutti i presidenti delle Regioni – ha detto ancora Emiliano – un'esperienza istituzionale e umana che ci ha unito profondamente, ci ha fatto crescere, ha creato legami di stima e di sincera amicizia. Abbiamo percorso insieme un cammino che ha reso un'unica grande squadra. Oggi quella squadra piange per la tua perdita , sente forte la mancanza della tua voce, delle tue idee, della tua passione civile che ci faceva sentire tutti più forti».

«Ti salutiamo – ha concluso – con l'infinita gratitudine di chi sa che hai messo una vita intera al servizio della Calabria e dell'Italia».

Anche il sindaco di Catanzaro e presidente della provincia capoluogo, Sergio Abramo, è intervenuto in ricordo del presidente Santelli, tracciando, con toni commossi, i principali tratti politici e umani. «Con il suo sorriso – ha detto -, la sua grinta e la sua determinazione è riuscita a conquistare il cuore di tutti calabresi. Grazie a Jole per averci insegnato che cos'è il coraggio, il vero coraggio e grazie per averci regalato sempre un sorriso, anche quando non c'era motivo di sorridere».

«E come era bello quel sorriso quando le parlavi di un bel progetto sulla Calabria. In tanti anni da sindaco – ha aggiunto -, mai avevo conosciuto un presidente che sapeva ascoltare il parere degli altri».

Alle ore 13.50, il feretro del presidente Santelli ha lasciato la Cittadella per raggiungere Cosenza. Dopo la cremazione del corpo, la governatrice riposerà accanto ai genitori nella cappella di famiglia nel cimitero di Malito, in provincia di Cosenza.