Sanità, Guccione: “Ministro convochi tavolo su precari Calabria”

"La grave emergenza sanitaria calabrese che in questi giorni si e' ulteriormente aggravata e che rischia di degenerare deve essere affrontata con grande determinazione e risolta per evitare che la continuita' assistenziale possa essere interrotta, con conseguenze nefaste per la salute dei calabresi". A sostenerlo, in una nota, e' il consigliere regionale Carlo Guccione. "Il nuovo governo nazionale e, in particolare il ministro della Salute Roberto Speranza - prosegue Guccione - deve convocare al piu' presto un tavolo istituzionale con la Regione, l'ufficio del Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro e i sindacati per trovare una soluzione per lo sblocco delle assunzioni, la carenza di personale e la stabilizzazione di oltre mille precari. Tutto cio' puo' concretizzarsi attraverso una modifica del Decreto Calabria che, a distanza di oltre sette mesi dalla sua approvazione, ha fatto precipitare ancora di piu' la situazione della sanita' calabrese. Solo con lo sblocco del turnover, la stabilizzazione del precariato che si trova a non poter piu' usufruire di ulteriori proroghe e nell'ottica di una internalizzazione dei servizi ospedalieri possiamo evitare la chiusura di reparti e la mancata continuita' assistenziale". "Se continuiamo cosi' - sostiene il consigliere regionale - si rischia di arrivare a un punto di non ritorno nella sanita' calabrese, anche perche' non possiamo sopportare ulteriori ricatti da parte di aziende che cercano di approfittare di queste difficolta'. Sono sicuro che nei prossimi giorni il ministro Speranza si fara' promotore di un'iniziativa in grado di sbloccare la situazione".

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