“Sulle concessioni idroelettriche stiamo ragionando, perche’ abbiamo ereditato concessioni molto datate”. A dirlo il presidente della Regione Roberto Occhiuto, a margine di una conferenza stampa nella sede della Giunta a Catanzaro sull’attivita’ del Consorzio unico di bonifica.
Secondo Occhiuto, “sarebbe bello che si potessero fare le gare, ma le gare devono essere fatte a livello europeo, nel senso che le stesse regole valgano per tutti. In alternativa, bisogna assolutamente rinegoziare le concessioni, perche’ l’idroelettrico e’ una risorsa importante per la Calabria e non puo’ essere ceduta senza alcun beneficio per i cittadini”.
“I Consorzi di bonifica erano diventati dei veri e propri baracconi, oggi invece il consorzio unico sta lavorando con grande impegno” – ha detto il Presidente, con riferimento alla riforma che nel 2023 ha portato alla nascita del Consorzio unico di bonifica attraverso la messa in liquidazione de preesistenti 11 enti consortili.
L’occasione per Occhiuto di fare il punto della situazione e’ stata la conferenza stampa del commissario del Consorzio unico di bonifica, Giacomo Giovinazzo, per illustrare il bilancio dell’attivita’ nel 2025 e le prospettive per il futuro. “Vi ricordate quante polemiche ci furono, anche da parte delle organizzazioni professionali, che oggi invece salutano tutte con favore questa riforma?”, ha aggiunto Occhiuto, che ha poi proseguito: “Certo, e’ una riforma che va ancora accompagnata e sostenuta, come accade sempre quando si introducono cambiamenti cosi’ importanti. I Consorzi di bonifica erano diventati dei veri e propri baracconi: non facevano bonifica, non garantivano servizi, non pulivano i canaloni, in una regione complessa come la Calabria, dove la manutenzione del territorio e’ fondamentale, cosi’ come la possibilita’ di fornire acqua all’agricoltura. Oggi – ha evidenziato il presidente della Regione – il Consorzio unico sta lavorando con grande impegno su questi fronti e lo sta facendo grazie all’ottimo lavoro di Giovinazzo, ma soprattutto grazie al contributo dei tanti dipendenti che ogni giorno rendono possibili le attivita’ del consorzio. Sono loro i veri protagonisti. Siamo anche contenti di aver restituito maggiore serenita’ a questi lavoratori. Grazie a questa riforma – ha concluso Occhiuto – siamo riusciti a risolvere diversi problemi; altri dovranno ancora essere affrontati dal consorzio, ma abbiamo il tempo e la volonta’ per farlo”.
