“La presidente Meloni in campagna elettorale aveva affermato che la Calabria era fuori dal commissariamento della sanità. Tre settimane dopo il presidente Occhiuto è stato rinominato commissario, il ministro Schillaci ha detto di non saperne nulla e nel frattempo hanno presentato emendamenti in Senato.
Una bella confusione, non c’è che dire. Nel frattempo non sappiamo realmente la situazione relativa alla programmazione sanitaria. Ne ci sembrano credibili e costituzionalmente reggibili accordi con altre Regioni sulla mobilità. Che ledono i principi costituzionali.
I calabresi rimangono a curarsi in Calabria se ci sono le offerte sanitarie.
Anche su questo argomento il centrodestra è in evidente confusione e il presidente commissario continua ad esercitare un potere assoluto senza che i servizi migliorino di un centimetro”
Lo afferma il segretario regionale del PSI, Luigi incarnato.
