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Medici e infermieri per un giorno contro violenza sui sanitari, l’iniziativa di un medico calabrese. Progetto pilota in Italia in una Residenza Sanitaria Assistita del Milanese

Medico, infermiere o operatore socio sanitario per un giorno. È ‘Inter-Azione’, il progetto-pilota attivato in questi giorni dalla storica Fondazione Pelucca (100 anni di storia e circa 400 posti tra pazienti interni ed esterni) nel proprio istituto geriatrico di Sesto San Giovanni (Milano). Un’iniziativa creata e voluta da un medico calabrese, precisamente originario di Gioia Tauro. Minutolo, direttore generale e sanitario della struttura, la definisce “un’azione sperimentale unica e di grande importanza sociale” per far comprendere ai familiari dei degenti cosa significa essere dall’altra parte dello sportello. “Il progetto, per quanto siamo a conoscenza unico nel suo genere – aggiunge – è figlio del crescente fenomeno degli attacchi verbali e purtroppo fisici che subiscono le donne e gli uomini che prestano il loro servizio nel Sistema Sociosanitario”.
“La Pelucca – spiega il presidente della Fondazione, Giuseppe Nicosia – ha sentito il dovere di prendere parte al processo di sensibilizzazione già attivo su questa tematica, attraverso un’iniziativa che vuole incidere dalla radice, cioè dai parenti dei pazienti, da quella parte di società civile direttamente coinvolta, creando un percorso che li veda attori protagonisti, facendo vivere loro la normale quotidianità di una giornata di lavoro in una struttura”. Si tratta, in pratica, di “una giornata a parti invertite”, affiancando e quando possibile rivestendo i panni di chi ogni giorno si prende cura di pazienti “creando – aggiunge il direttore Minutolo – consapevolezza, alleanza e riconoscimento reciproco”. Al progetto, che si sviluppa su base volontaria, hanno già aderito una decina di familiari dei degenti. “E chissà che un giorno – conclude Minutolo – che un giorno il progetto possa sbarcare anche in Calabria”.

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