A due giorni dal voto per le elezioni regionali, Walter Nocito, candidato di Alleanza Verdi Sinistra nella circoscrizione Nord, denuncia il silenzio assordante della Giunta Occhiuto sui lavoratori dimenticati dei Consorzi di Bonifica e delle Comunità Montane.
Due anni senza il TFR, undici anni senza gli arretrati
“Tra lo scintillio dei reel giovanilistici del Presidente dimissionario e i peana della ‘Calabria straordinaria’ costruita ad arte sui social network, ci sono lavoratori calabresi su cui regna il silenzio”, attacca Nocito. “Silenzio elettorale, e non solo elettorale.”
I numeri della vergogna sono chiari: gli ex operai dei Consorzi di Bonifica attendono da oltre due anni il Trattamento di Fine Rapporto dopo il pensionamento. Gli ex dipendenti delle soppresse Comunità Montane calabresi dal 2013 non riescono ad incassare gli arretrati delle retribuzioni non pagate, nonostante gli accertamenti giudiziali a loro favore.
Commissariamenti-truffa per evitare i pagamenti
“Tutto questo avviene per causa di due commissariamenti per liquidazioni-truffa che hanno di fatto congelato tutti i debiti accumulati”, spiega il candidato di AVS. “L’unico scopo? Evitare che la Regione Calabria – di cui i Consorzi e le Comunità erano enti strumentali – pagasse il dovuto ai creditori e ai lavoratori.”
Nocito denuncia il cinismo della politica regionale: “Per anni questa ‘area del bisogno’ è stata un facile bacino elettorale da cui attingere migliaia di consensi. Oggi è diventata solo un cumulo di polvere da nascondere sotto il tappeto, malamente occultato da chi governa la Calabria.”
“Chiudere i commissariamenti e pagare i debiti”
Il candidato di Alleanza Verdi Sinistra si impegna concretamente: “I commissariamenti e le liquidazioni devono essere chiusi! Ci possiamo e ci dobbiamo impegnare affinché la Regione Calabria si assuma finalmente le proprie responsabilità, garantendo i diritti dei lavoratori e dei creditori da tanti anni in attesa.”
“Sotto elezioni, nel momento in cui la destra fa le usuali ‘facili promesse’ agli elettori”, conclude Nocito, “la Politica con la P maiuscola deve finalmente dare risposte concrete a questi bisogni. Domenica 6 e lunedì 7 ottobre possiamo scegliere chi sta dalla parte dei lavoratori dimenticati o chi continua a nasconderli.”