“Quarant’anni fa l’assassinio di Giancarlo Siani ha ferito profondamente l’Italia. Noi lo ricordiamo con commozione e con la volontà di non disperdere il senso del suo sacrificio. Come ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la libertà di stampa è fondamento della democrazia e presidio irrinunciabile di legalità e giustizia”. Così, il Pd Calabria richiama il valore civile del giornalismo, in un tempo in cui anche a Gaza molti reporter hanno perso la vita per raccontare la verità dei conflitti. “Il riscatto della nostra terra – sottolineano i dem calabresi – passa anche dalla forza di un giornalismo di approfondimento e di svelamento che sia libero di indagare senza timore di minacce, pressioni e intimidazioni, comprese quelle del potere politico. Un ringraziamento va alla stampa calabrese, che ogni giorno si assume la responsabilità di raccontare i mali, i bisogni e le risorse di questa regione”. “Mai come oggi, anche di fronte ad attacchi ai giornalisti e a invasioni di campo della politica, c’è bisogno soprattutto in Calabria – osservano i dem – di giornalismo di inchiesta e verità, capace di opporsi con coraggio alle narrazioni fuorvianti del presidente Occhiuto e del centrodestra”. Secondo il Pd Calabria le istituzioni regionali devono concorrere a dare strumenti concreti di tutela e sostegno ai giornalisti minacciati o intimiditi. “Nella prossima legislatura regionale – conclude il Pd – sarà nostro impegno costruire iniziative e percorsi normativi che garantiscano protezione, sicurezza e libertà a chi, con professionalità e coraggio, ogni giorno racconta la Calabria reale”.
Il PD ricorda Giancarlo Siani e rilancia: “Servono nuovi strumenti di tutela per i giornalisti, specie in Calabria”
Articolo Precedente‘Ndrangheta, Rando (PD): “Serve massima attenzione dello Stato”
Articolo SuccessivoM5S: “Occhiuto spieghi ai calabresi come spende i fondi della sanità”