“Che in Calabria la sanità non funzionasse è un dato, siamo commissariati da quindici anni. Gli ultimi tre commissari prima di me li aveva nominati il governo Conte. Il primo sosteneva di essere stato drogato prima delle interviste, il secondo disse in pieno Covid che per contagiarsi fosse necessario baciarsi con la lingua, il terzo era un questore, una brava persona, ma non ha investito un euro”.
Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, in un’intervista al “Quotidiano Nazionale”.
Lei sarà ricordato per aver assunto i medici cubani. “E per fortuna. Mi hanno preso in giro e ora li vorrebbero dappertutto. Ma in generale ho fatto 5mila assunzioni a fronte di 2.500 pensionamenti. Se non lo avessi fatto avremmo dovuto chiudere reparti in tutta la regione. Invece stiamo realizzando tre nuovi ospedali: Sibaritide, Vibo, e Palmi”.
Se rieletto riprenderà il ruolo di commissario? “Non ce ne sarà più bisogno. In questi anni abbiamo appianato i debiti e ricostruito una contabilità che in certe Asp si tramandava oralmente. Ora è tutto certificato, niente più commissari”.