Guidato dal senatore Nicola Irto, il Pd Calabria esprime grande preoccupazione per i ritardi accumulati dalla Regione nell’attuare il Pnrr. Secondo gli ultimi aggiornamenti, del 31 marzo 2025, la Calabria ha speso soltanto il 13 per cento dei fondi assegnati attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
“Il dato – osservano i dem calabresi – colloca la nostra regione tra le ultime in Italia e conferma un allarme che avevamo sollevato da tempo, ossia il rischio di perdere risorse decisive per la sanità, le infrastrutture, l’innovazione e la coesione sociale. Il dato si aggrava – denuncia il Pd Calabria – se si osserva la missione ‘Salute’, che avrebbe dovuto offrire una risposta efficace. Purtroppo, dei circa 500 milioni destinati alla Calabria, risulta speso meno dell’8 per cento. A fine aprile 2025, secondo la Banca d’Italia, su 5,6 miliardi assegnati complessivamente alla regione, le gare aggiudicate ammontano a 1,4 miliardi. È un fallimento annunciato”. “È inaccettabile – dichiara il senatore Irto – che la Calabria resti impantanata. La Regione ha il dovere di spiegare ai calabresi perché siamo in fondo alle classifiche nazionali. Soprattutto, deve dire che cosa intende fare per evitare un disastro imperdonabile”. “Occorre avviare immediatamente un confronto trasparente e pubblico, che coinvolga le istituzioni locali, i sindaci, i sindacati e le rappresentanze del mondo produttivo e del Terzo settore. Non è più accettabile che si proceda alla cieca e senza adeguati strumenti di supporto tecnico, in particolare per i piccoli Comuni, che da soli – conclude il Pd Calabria – non ce la fanno portare avanti i progetti”.