“Parlare di ritardi nell’attuazione del Pnrr nel comparto sanita’ in Calabria e’ una clamorosa falsita’”. Lo dichiara il presidente della commissione speciale di vigilanza del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Giannetta (FI).
“Una falsita’ – continua – che merita di essere svelata e chiarita, per rispetto dei calabresi e del grande lavoro messo in campo dal presidente e commissario Roberto Occhiuto e dalle aziende sanitarie e ospedaliere di tutta la regione. La verita’ – incalza Giannetta – e’ che la Calabria rappresenta un modello virtuoso e che sta centrando e spesso superando tutti gli obiettivi prefissati, a partire ad esempio dalle Centrali Operative Territoriali (COT): ne sono state realizzate ben 20 rispetto alle 19 previste. Per quanto riguarda le strutture territoriali piu’ complesse – continua ancora – su un totale di 87 interventi (che includono Case, Ospedali di Comunita’ e progetti di Ospedale Sicuro), 26 saranno completati entro la fine del 2025, mentre i restanti 61 rispetteranno il termine fissato dal Pnrr per marzo 2026. I numeri, dunque, parlano chiaro e raccontano di una regione che – nonostante la programmazione sia stata realizzata dai Governi precedenti – riesce a raggiungere risultati concreti nei tempi imposti dal piano europeo. Ingaggiare, dunque, una polemica politica fondata sul nulla e’ veramente paradossale – dichiara – e non tiene conto dell’enorme sforzo politico e istituzionale che il presidente Occhiuto, la Giunta, il dipartimento Salute e le aziende stanno compiendo per cogliere fino in fondo le preziose opportunita’ della missione Salute del Pnrr. Al netto delle tante criticita’ ancora da risolvere, gli oggettivi passi in avanti compiuti e la mole di cose fatte in sanita’ in questi tre anni e mezzo di legislatura supera di gran lunga cio’ che e’ stato realizzato dai precedenti governi regionali negli ultimi 30 anni. Gli unici fallimenti visibili agli occhi dei calabresi – conclude Giannetta – sono quelli di coloro che cercano visibilita’ senza argomenti veri e reali ma solo in modo pretestuoso”.