Il turismo outdoor è una grande opportunità di rilancio del territorio delle Serre Calabresi: è il messaggio partito da Napoli in occasione del convegno “Turismo Gentile, Outdoor e Sostenibile: il Caso Serre Calabresi”, organizzato dal Tour Operator Soleitalia Travel in collaborazione con il Parco Regionale Naturale delle Serre, nella giornata conclusiva della XXVIII Edizione della Borsa Mediterranea del Turismo (BMT) 2025. L’evento è stato realizzato insieme ad una serie di iniziative che hanno caratterizzato la partecipazione del Parco Regionale alla manifestazione fieristica dove l’ente era presente con un elegante e funzionale spazio espositivo brandizzato sempre affollato di visitatori professionali, in un area di grande passaggio di visitatori, e con veicoli 4×4 Toyota, icone dei viaggi avventura outdoor, oltre a un piano editoriale dedicato alla “Destinazione Serre Calabresi” che ha messo in luce il grande potenziale delle Serre Calabresi come capitale del turismo gentile del Mezzogiorno d’Italia.
Il convegno ha visto la partecipazione di esperti del settore, istituzioni locali e operatori turistici, tutti uniti nel sottolineare come il modello di sviluppo sostenibile e partecipato delle Serre Calabresi rappresenti un esempio concreto di come il Sud Italia possa emergere come protagonista di un turismo più autentico, rispettoso e innovativo.
Un turismo che rispetta la natura e valorizza le tradizioni locali
Nel corso dell’incontro, sono stati affrontati temi di grande rilevanza come il turismo outdoor, la valorizzazione del Parco, dei borghi, e il coinvolgimento delle comunità locali.
Il Parco delle Serre, grazie agli sforzi del Commissario Alfonso Grillo coadiuvato dal Direttore Francesco Pititto, si è confermato un attore centrale nel promuovere progetti innovativi per la valorizzazione del territorio, con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e al coinvolgimento delle persone che abitano queste terre.
L’intervento di Luca Bove ha illuminato il ruolo fondamentale delle piattaforme digitali per la promozione delle destinazioni sostenibili, con un focus sulle Serre Calabresi, che stanno emergendo come un modello di destinazione esperienziale. L’incontro ha anche evidenziato l’importanza di un turismo che nasce dal basso, in cui le realtà locali si uniscono per creare un’offerta di esperienze uniche e immersive, come il trekking, il cicloturismo e il turismo lento.
Una “cassetta degli attrezzi” per scoprire le Serre Calabresi
Un momento particolarmente utile e pratico è stato l’intervento di Mattia Arena, guida esperta del Parco delle Serre, che ha fornito ai partecipanti una vera e propria “cassetta degli attrezzi” su come sfruttare al meglio i prodotti e i servizi offerti dal territorio. Arena ha mostrato come il turismo outdoor nelle Serre Calabresi si possa tradurre in un’esperienza completa, che va ben oltre il semplice turismo naturalistico. Tra le attività proposte, trekking, cicloturismo, e attività di educazione ambientale sono strumenti fondamentali per scoprire la natura incontaminata delle Serre e per avvicinarsi alla cultura locale, attraverso le unicità e le tradizioni delle comunità che li abitano.
Il ruolo della formazione e dell’innovazione digitale
Il convegno ha anche posto l’accento sull’importanza della formazione e della crescita professionale degli operatori locali, con interventi di esperti come Pierpaolo Attanasio e Giuseppe Riticella. La formazione nel settore turistico è la chiave per garantire un’accoglienza di qualità, soprattutto in un’era in cui la domanda di esperienze autentiche e personalizzate cresce esponenzialmente.
Inoltre, l’intervento di Ursula Berhard ha sottolineato il crescente interesse dei mercati europei per il turismo attivo e sostenibile, un focus relativo agli elementi distintivi e gli stand qualitativi che devono avere i professionisti della filiera dell’ospitalità per essere al passo con le esigenze dei flussi turistici internazionali, evidenziando anche come la domanda sempre in crescita dei mercati europei, un’ opportunità che le Serre Calabresi sono pronte a cogliere con l’obiettivo di farsi conoscere come una delle destinazioni di punta del Sud Italia.
Il futuro del Turismo Gentile nelle Serre Calabresi
Determinate l’intervento di Giorgia Deiuri che ha messo in evidenza come il Sud Italia, e in particolare le Serre Calabresi, possiedano tutte le carte in regola per diventare un polo di riferimento per il turismo gentile, che coniuga sostenibilità, esperienze autentiche e innovazione digitale. Le Serre Calabresi sono pronte a fare il salto di qualità, proponendo un turismo che rispetta il territorio e che nasce dal cuore delle comunità locali.
L’introduzione e la conclusione del convegno ha visto protagonista Andrea Manzo direttore di Soleitalia Travel e moderatore del convegno, che ha affermato che con il turismo sostenibile nelle Serre Calabresi non è più una promessa, ma una realtà in continua evoluzione. Il futuro del turismo nel Sud Italia è già scritto: è un futuro che parte dalla valorizzazione delle tradizioni, dall’innovazione e, soprattutto, dalla gentilezza verso la natura e le persone.
Prossimo appuntamento di Soleitalia Travel Tour Operator per la promozione delle “Destinazione Serre Calabresi” sarà in occasione della terza edizione di Open Outdoor, il salone delle attività all’aria aperta che si terrà a Paestum dal 28 al 30 marzo 2025.