Cosa Nostra e’ inserita nel settore della logistica, la ‘Ndrangheta nel movimento terra, mentre la Camorra nella ristorazione. Ecco come le mafie sono radicate in Liguria, regione dove le tre principali organizzazioni criminali hanno “il denaro come collante che puo’ consentire collaborazioni e convivenze”.
E’ il quadro disegnato dal colonnello Maurizio Panzironi, capocentro della Direzione investigativa antimafia ligure, in occasione della presentazione del calendario dal tema “Follow the money”. “Non ci sono divisioni blindate – precisa pero’ Panzironi – ci possono essere interessi comuni dove c’e’ il business, dove ci sono i soldi”.
L’attenzione e’ anche rivolta ai cantieri e alle grandi opere finanziate con i fondi del Pnrr. In tutto il distretto, che comprende anche Massa, nel 2024 sono stati 21 gli accessi di cui 19 fisici nei cantieri e due di tipo documentale nelle sedi legali.
Solo 11 hanno riguardato le opere a Genova tra Sestri Ponente, la strada La Superba, lo scolmatore del Bisagno e il Waterfront, oltre alla Diga. “Vista la mole di lavori ma anche di soldi – ha osservato Giacomo Tessore, capo del primo settore appalti della Dia – si e’ ritenuto di approfondire la documentazione complessiva contabile e contrattuale delle varie aziende. Ma deve essere uno sforzo che va protratto nel tempo, perche’ i cantieri sono realta’ che cambiano continuamente”.