Giovedì 5 dicembre ha avuto luogo un incontro tra le OO.SS. ed i responsabili della IDRORHEGION per discutere della problematica relativa alla situazione di forte morosità del Comune di Reggio Calabria nei confronti dell’azienda erogatrice dei servizi di manutenzione della rete fognaria e degli impianti fognari e depurativi del Comune di Reggio Calabria.
Il contratto d’appalto stipulato col Comune avrebbe dovuto essere
trasferito a SORICAL, gestore unico dei servizi idrici integrati per la Calabria, già da giugno c.a., ma ancora la procedura non si è concretizzata. Nelle more, la IDRORHEGION ha continuato e continua a svolgere regolarmente i propri servizi, grazie alla professionalità ed al senso del dovere dei suoi dipendenti.
Per l’UGL hanno partecipato alla riunione il segretario regionale Giovanni Arconte ed il Responsabile Sindacale Aziendale Sergio Riggio.
Come già denunciato la settimana scorsa dall’UGL Chimici Acqua e Gas il debito del Comune nei confronti della società risulta essere ad oggi di oltre un milione di euro.
Durante l’incontro con i responsabili aziendali (l’amministratore delegato ing. Volpe coadiuvato dal consulente esterno Avv. Mazzotta) è stato confermato lo stato di difficoltà dell’azienda a far fronte agli impegni economici finanziari già dal prossimo mese di gennaio: non ci sono più le risorse per garantire la continuità del servizio e sono a rischio gli stipendi dei 47 dipendenti.
L’UGL, per bocca dei suoi rappresentanti, ha rappresentato all’azienda la necessità di dover istituire al più presto un tavolo di confronto alla presenza dei responsabili del Comune di Reggio Calabria, onde sollecitare un intervento risolutivo per scongiurare il rischio di una interruzione forzata dei servizi pubblici essenziali erogati dalla I IDRORHEGION, che si troverebbe nella condizione di non poter adempiere alle proprie incombenze contrattuali, con le relative conseguenze di natura sociale ed ambientale.
“In assenza di riscontri tempestivi – dichiarano i rappresentanti UGL – intraprenderemo ogni iniziativa utile che miri a garantire la continuità del servizio e tutelare i diritti dei lavoratori. Sollecitiamo tutte le istituzioni competenti ad intervenire con urgenza per trovare una soluzione definitiva e scongiurare ulteriori danni ai
lavoratori e all’intera collettività”.
L’Unione Generale del Lavoro ribadisce l’importanza di garantire la regolarità dei pagamenti e la salvaguardia del servizio idrico, un elemento essenziale per la vita quotidiana della cittadinanza. Senza interventi immediati, le ripercussioni potrebbero essere drammatiche.