Secondo gli inquirenti della Procura antimafia di Brescia l’ex consigliere comunale di Brescia in quota Fratelli d’Italia Giovanni Acri, arrestato e ai domiciliari nell’ambito di un’inchiesta per presunte infiltrazioni della ‘Ndrangheta nel Bresciano, si sarebbe messo a disposizione del gruppo ‘ndranghetista guidato dai Tripodi nella veste di medico quale è “anche in occasione di ferimenti degli appartenenti al sodalizio e dei loro complici durante l`esecuzione di reati”.
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