Nel suo recente viaggio a San Luca Klaus Davi ha avuto anche un colloquio con Francesco Scalia, suocero dello scomparso Antonio Strangio, irreperibile da metà novembre. “Le famiglie Strangio e Scalia confidano pienamente nella giustizia e si affidano completamente a chi indaga – racconta Klaus Davi dopo aver incontrato il suocero di Strangio – Il manifesto è stato affisso perché la famiglia riteneva inutile che persone andassero a porgere le condoglianze visto che non si sa se Antonio Strangio sia vivo o morto”, ha precisato Scalia nel corso del colloquio con il noto giornalista nonchè ex candidato sindaco del comune aspromontano. Francesco Scalia, inoltre, nel corso del colloquio ha ribadito di aver trovato la forza anche nella fede cristiana: “In cuor mio ho sempre la speranza divina di Dio. La speranza che Antonio torni con un miracolo di Gesù Cristo. Noi crediamo comunque molto nella legge e non abbiamo nessuna notizia al momento”, ha confidato Scalia a Davi. “L’unica cosa che sappiamo fin qui è che hanno trovato la Jeep di Antonio”, ha poi aggiunto il suocero. “Insomma le famiglie Strangio e Scalia si affidano completamente agli inquirenti che notoriamente in queste zone sono tra i più qualificati in Italia”, ha concluso Francesco Scalia nel dialogo con Klaus Davi.
Scomparsa Strangio, familiari a Klaus Davi: “Confidiamo pienamente nella giustizia”
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