“In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, vogliamo ribadire il nostro impegno nella lotta contro le disuguaglianze di genere e il patriarcato.
Bisogna dare voce alle vittime e sensibilizzare sull’urgenza di un cambiamento culturale.
Perché il patriarcato è una costruzione sociale molto radicata che colpisce e coinvolge relazioni sociali, politiche e professionali. Non è una ideologia, come sostiene il Ministro Valditara con le sue dichiarazioni deliranti e razziste (“l’aumento delle violenze sessuali è legato all’immigrazione irregolare”) che trovano terreno fertile proprio nel sistema patriarcale che ignobilmente nega.
Siamo convinti, inoltre, che il movimento femminista intersezionale sia motore di trasformazione sociale ed elemento determinante per ripensare politiche economiche, ecologiche e sociali dell’Unione Europea.
In una società capitalistica basata sullo sfruttamento, che acuisce e lucra sulle disuguaglianze, diventa ancora più importante interconnettere la lotta di genere e di classe, focalizzandoci su questioni multiple e intrecciate, per favorire la giustizia sociale e l’inclusività, contro il razzismo e la guerra, a favore del nostro pianeta.
Per questo, il Partito della Rifondazione Comunista della Calabria sarà in piazza con altre organizzazioni femministe, politiche, sindacali e pacifiste nelle manifestazioni previste dal 23 al 25 novembre a Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia”.
E’ quanto si legge in una nota del Partito della Rifondazione Comunista – Calabria.