“Una cosa è il sacrosanto diritto allo sciopero e un’altra è l’istigazione all’odio ed alla violenza”. Lo ha detto all’ANSA il vice presidente di Ance, con delega al Mezzogiorno, e presidente di Confindustria Cosenza, Giovan Battista Perciaccante, che ha espresso “condanna per i gravi episodi accaduti nel corso della manifestazione degli studenti che si è svolta a Milano in cui, oltre agli insulti verbali, sono state imbrattate di rosso le immagini della Presidente del Consiglio Meloni e del presidente di Confindustria Orsini”.
“La violenza – ha aggiunto Perciaccante – non può essere tollerata e né giustificata in alcuna forma perché rappresenta sempre una grave minaccia per le persone identificate come bersaglio, ma più ancora per la sicurezza di tutti e la coesione sociale”.