“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
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Turismo, Gazzaruso (Unindustria Calabria) ad Occhiuto: “Costituire tavolo regionale per creare la Destinazione Calabria”

“Costituire al più presto un tavolo regionale permanente della filiera turistica per la rapida definizione e creazione della destinazione CALABRIA”. È questa la richiesta avanzata dalla presidente della sezione Turismo di Unindustria Calabria Cristina Gazzaruso al Presidente della Giunta Regionale Roberto Occhiuto che aggiunge “sarà fondamentale avere chiara la visione di che tipo di destinazione si vuole essere. Da ciò dipenderanno le strategie di mercato, l’individuazione dei segmenti di clientela, taglio e scelta dei mezzi di comunicazione e le relative politiche di integrazione di filiera”.

In via prioritaria, si legge nel documento della sezione Turismo di Unindustria Calabria, occorrerà definire i punti di forza, attrezzarsi per tutelarli, svilupparli, promuoverli e renderli fruibili secondo gli standard e le aspettative di una clientela sempre più informata, esigente e selettiva. È proprio lo strumento delle destinazioni turistiche (Destination Management Organization – DMO) quello che sta garantendo nel tempo i migliori risultati grazie alla capacità di creare la rete degli attrattori presenti con una programmazione di sistema, una visione comune ed una efficace e realistica narrazione della offerta turistica del territorio. Per analizzare in maniera costante i dati disponibili ed utilizzarli per l’implementazione di azioni di marketing mirate, occorre poter contare sulla piena operatività dell’osservatorio turistico regionale. Ad oggi tali dati non sono reperibili e ciò impedisce tanto una programmazione efficace che una funzione di indirizzo a favore delle imprese del settore.

“Per promuovere le nostre molteplici bellezze – ha aggiunto la presidente Cristina Gazzaruso – è necessario allungare la stagione turistica oltre il periodo estivo. Abbiamo delle coste bellissime ma la Calabria non è solo mare, le bellezze naturalistiche dei parchi nazionali della Sila, dell’Aspomonte e del Pollino, offrono grandi opportunità per lo sviluppo di un turismo montano così come i possibili itinerari legati all’enogastronomia, al turismo religioso ed a quello dei tanti bellissimi borghi. La Calabria ha potenzialmente tutto quanto necessita per ambire a traguardi importanti, serve averne consapevolezza dando vita ad un circolo di lavoro e collaborazione virtuosa tra pubblico e privato”.

In questa ottica la sezione Turismo di Unindustria Calabria conferma la propria volontà di impegno attivo affinché il Turismo, asset strategico per lo sviluppo di tutta la regione, possa rivestire il giusto ruolo nelle politiche di sviluppo della regione Calabria.

Parlando della stagione in corso, la presidente Cristina Gazzaruso ha espresso la considerazione che “i dati relativi ai possibili flussi turistici per l’estate 2024, di cui si sta leggendo in questi giorni, sono riferiti a stime previsionali e nessuno oggi è in grado di garantirne l’esatta portata. Inoltre, vorrei far riflettere sul fatto che la stagione estiva sembra essere interessata da una ulteriore tendenza alla riduzione della durata con concentrazione nei fine settimana, almeno per il mese di luglio, e non bastano 45-60 giorni di cosiddetto sold-out per renderla ottimale”.

“Apprezziamo gli sforzi del Presidente Occhiuto e della sua giunta in direzione dello sviluppo del settore, a partire dal Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile (PRSTS) approvato per il triennio 2023/2025 – ha aggiunto la presidente della sezione Turismo di Unindustria Calabria – ma occorre avere consapevolezza che, per quanto ben scritto, necessita che sia posto in essere in maniera concreta e compiuta. Un ulteriore sforzo – ha concluso – occorre farlo in direzione di un cambiamento della narrazione rispetto a tutto ciò che riguarda la Calabria perché oggi come non mai vale il detto che ciò non viene raccontato non esiste. Occorre farlo bene, con credibilità, autorevolezza e in maniera consapevole e corale”.

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