“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
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“La prevenzione non va in vacanza”, i consigli della IAPB per la protezione degli occhi

L’arrivo dell’estate coincide con leggerezza e spensieratezza, fattori che possono far dimenticare piccoli gesti, semplici ma fondamentali, per una corretta prevenzione per gli occhi. Tante le occasioni in cui, durante il periodo estivo, si rischia di procurare danni alla nostra vista.

Ecco perché anche quest’anno la IAPB ha deciso di riproporre la campagna “La prevenzione non va in vacanza” suggerendo semplici consigli per mantenere i nostri occhi in salute.

In che modo la luce solare può avere effetti negativi sugli occhi

Può abbagliare, con visione offuscata e lacrimazione. Non si deve mai fissare il sole. I raggi solari diretti possono danneggiare la macula (parte centrale della retina) in maniera permanente. Inoltre se si ha un’eccessiva presenza di radiazioni ultraviolette, si rischia un’infiammazione della retina (cheratite attinica) con forte dolore, bruciore e incapacità a tenere l’occhio aperto.

Sulla pelle metti la crema solare…e sugli occhi cosa metti?

La prima cosa da fare è usare un buon paio di occhiali da sole, che proteggono gli occhi come la crema solare fa con la pelle. Molto utile anche utilizzare un cappello con visiera, specie quando non si dispone o non si tollerano gli occhiali.

Proteggersi dal caldo eccessivo, oltre che dai raggi del sole

Le alte temperature possono causare disidratazione. Per questo è opportuno bere frequentemente e a piccoli sorsi. Gli occhi risentono molto di uno scarso apporto di acqua. Il caldo crea una maggiore evaporizzazione delle lacrime. Si hanno fastidi, come bruciore, sensazione di sabbia, fotofobia. Soprattutto chi soffre già di “occhio secco” deve avere a disposizione un collirio a base di lacrime artificiali. Inoltre, la disidratazione può accentuare la visione delle cosiddette “ragnatele” o “mosche volanti” (miodesopsie), specialmente quando si guarda il cielo.

Posso utilizzare le lenti a contatto in spiaggia?

Con cautela. Il loro utilizzo in spiaggia può essere poco maneggevole: le lenti infatti vanno rimosse prima di fare il bagno e vanno indossate nuovamente con le mani pulite, facendo attenzione a non sporcarle con la sabbia. Se possibile, meglio gli occhiali quando si va in spiaggia. Altrimenti, si raccomanda l’utilizzo di lenti a contatto usa e getta, che possono essere tenute durante il bagno e gettate via appena usciti dall’acqua.

Il sole è vita e una giusta esposizione ai suoi raggi ha effetti positivi sulla salute. Invece, un’esposizione eccessiva senza opportuna protezione può dare fastidio al nostro corpo, in particolar modo alla pelle e agli occhi.

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