«La battaglia dei sindaci contro l’autonomia differenziata va portata avanti come Anci Calabria e non c’è alcun motivo per spaccare il nostro fronte unitario».
Lo afferma, in una nota, la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro, in replica a recenti dichiarazioni che Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro, ha rilasciato a mezzo stampa.
«Se il sindaco di Catanzaro – sottolinea Succurro – non è d’accordo con questo metodo di rappresentanza, democrazia e condivisione, lo dica chiaramente e non sposti la questione sul terreno, del tutto inopportuno, della contrapposizione politica. Più volte ho detto a chiare lettere che la battaglia contro la legge sull’autonomia differenziata non deve essere caratterizzata da primogeniture, divisioni e strumentalizzazioni, altrimenti non facciamo gli interessi della Calabria, del Mezzogiorno, dei nostri territori e cittadini».
«Mi suona strano – osserva Succurro – che il collega Fiorita, sindaco della città capoluogo della Calabria, abbia aperto una polemica infondata quanto sterile, dato che nei mesi scorsi, su mia iniziativa in qualità di presidente dell’Anci, ci eravamo trovati insieme a chiedere, tramite le prefetture calabresi, un netto ripensamento sul testo del disegno di legge in materia di autonomia differenziata, invece approvato senza correttivi, senza la definizione preventiva dei Lep e senza l’individuazione delle risorse necessarie».
«Se polemizzassi con il sindaco Fiorita, verrei meno ai miei doveri di imparzialità e rappresentanza, che comunque il collega dovrebbe riconoscere e rispettare. Perciò – conclude la presidente Succurro – a breve ci ritroveremo all’Assemblea dell’Anci Calabria, a Lorica, per rafforzare il fronte contro l’autonomia differenziata, senza divisioni e senza polemiche».