“Chi inquina il mare della Calabria e’ un criminale”. Lo afferma, in un video su Facebook, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, con riferimento alla recente inchiesta “Scirocco” coordinata dalla Dda di Catanzaro ed eseguita dai carabinieri con l’arresto di presunti responsabili della cattiva gestione di numerosi depuratori.
“Io – ha esordito Occhiuto – l’ho detto da piu’ tempo: arresto per chi inquina il mare. La Regione si costituira’ parte civile contro questi criminali, perche’ chi inquina il mare e’ un criminale, uccide il futuro e lo sviluppo della Calabria. Io sono andato sui depuratori, personalmente, e non dovrebbe andarci il presidente della Regione perche’ i depuratori appartengono ai Comuni che devono darli in gestione a societa’ che sappiano gestirli. Ho diffidato i Comuni, vi ricordate quando mi attaccavano. Molti sindaci fanno finta di nulla, non tutti, ci sono sindaci bravi, altri li abbiamo diffidati, abbiamo commissariato i depuratori. Abbiamo persino scritto alla societa’ che ha degli imprenditori che ora sono stati arrestati dicendo che il depuratore non e’ gestito bene: abbiamo smaltito i fanghi che avrebbero dovuto smaltire loro, li abbiamo smaltiti in danno dei Comuni e della societa’ di gestione”.
Occhiuto si e’ detto “molto contento che i carabinieri e la Procura di Catanzaro oggi abbiano dimostrato che quello che noi dicevamo sui depuratori gestiti male dalle societa’ di depurazione era vero. Sono stato attaccato da tutti ma – ha proseguito il presidente della Regione – io ci ho messo la faccia. Siccome non era un compito della Regione occuparsi dei depuratori ma era un compito dei Comuni, sono molto contento che insieme a me ci mettano la faccia altre istituzioni come la Procura di Catanzaro e i carabinieri, che hanno fatto un lavoro straordinario”.