“I Parlamentari meridionali del centro destra spieghino l’utilità concreta dell’Autonomia Differenziata tenendo presente le recenti dichiarazioni della Chiesa calabrese”. Lo afferma, in una nota, Ivan Martino esponente politico regionale del Movimento Cultura Calabria. “Questa legge, prosegue, toglie risorse al Sud per trasferirle al nord nel più assoluto silenzio di Deputati e Consiglieri Regionali. Si tratta, infatti, di una legge che divide il paese in due ed a farne le spese è certamente il Sud che storicamente vive in una condizione assai più difficile rispetto al nord. E’ importante ricordare-prosegue l’esponente politico- che questo governo nazionale, nell’ultimo anno, ha fatto scelte che per tutto il Sud avranno un effetto devastante, basta pensare all’eliminazione del Reddito di Cittadinanza, all’accantonamento del salario minimo ed al taglio del fondo infrastrutturale perequativo. La risposta a questa legge, a parer mio, dovrà essere elettorale e politica già a partire dalle prossime elezioni europee di giugno. Le regioni meridionali diano un forte segnale elettorale per far sentire la propria voce, il proprio dissenso e per avere, quindi, una speranza di un futuro migliore”.