Ultimi impegni per la politica calabrese prima della pausa per le festivita’ natalizie e in vista di un 2024 che si preannuncia denso di sfide e di appuntamenti particolarmente importanti, anche sul piano elettorale. Le dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente della Regione, e leader di Forza Italia, Roberto Occhiuto, nel tradizionale scambio di auguri con i giornalisti hanno di fatto anticipato alcuni temi che saranno centrali nel futuro piu’ o meno immediato.
Occhiuto ha ribadito di non essere interessato a una candidatura alle Europee dicendo di volersi dedicare solo alla Calabria per i prossimi tre anni, anche se ha aggiunto “non credo di avere la forza per proseguire anche dopo”. Dichiarazioni che stanno tenendo banco nelle analisi della classe politica calabrese, anche se non si sono registrate oggi note ufficiali di commento.
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E’ comunque tempo sia di rendiconti che di prospettive future per i partiti e le coalizioni di centrodestra e di centrosinistra che si preparano a onorare l’ultimo adempimento del 2023, l’approvazione del bilancio di previsione della Regione Calabria per il 2024-26. L’appuntamento e’ la seduta del Consiglio regionale in programma venerdi’ 22 dicembre: sul piano numerico non ci sono dubbi ovviamente sull’esito dell’assemblea, considerano la compattezza della maggioranza che sostiene la Giunta Occhiuto.
La manovra contabile, approvata dall’esecutivo regionale nelle scorse settimane e gia’ passata al vaglio della competente commissione consiliare, ammonta a circa 6,5 miliardi di euro: 4,37 miliardi, pari al 67,3%, ben oltre la meta’ del bilancio, sono destinati al finanziamento del servizio sanitario regionale. Dopo il via libera al bilancio di previsione della Regione, ci sara’ il “rompete le righe” per la politica calabrese, che si dara’ appuntamento al nuovo anno, un 2024 che avra’ anche diversi appuntamenti di rilievo, dalle Europee per passare alle amministrative in alcune importanti citta’ e al “tagliando” di meta’ legislatura della Regione.