“Non aspiro” a ruoli nazionali in Forza Italia: “ho fatto una scelta di vita, sono un dirigente nazionale di Fi e sono concentrato a governare questa bellissima regione e questo è il mio obiettivo primario. Poi darò anche una mano ad Antonio Tajani nel rilancio del partito. Non sono alla ricerca di ruoli: Tajani sta gestendo in modo ineccepibile Fi. Poi cercherò di essere il primo presidente della Calabria che potrebbe candidarsi a ripetersi, perchè non è mai successo prima. Ma questo si vedrà fra 3 anni”. Lo ha detto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, in un forum all’ANSA.
“La maggior parte di attività del Pnrr riguardano i Comuni e ci sono migliaia di stazioni appaltanti e amministrazioni in stato di dissesto ed è quindi difficile che possano conseguire risultati. Ha fatto bene il governo a porsi il problema di rimodulare il piano, queste rimodulazioni non devono però in qualche modo determinare uno spostamento di risorse dal Sud a Nord”.
“La mia idea – ha aggiunto – è che laddove Comuni non riescano a realizzare i progetti previsti, quelle risorse debbano rimanere sullo stesso territorio. Noi in Calabria, a esempio, stiamo rifacendo tutti e tre gli aeroporti ed investendo su idrico e rifiuti”.
“Le previsioni del Pil della nostra regione sono dei dati economici macroeconomici molto contrastanti: c’è una ripresa delle esportazioni che riguarda molte regioni e la Calabria in maniera significativa. Ci sono dati migliori del Pil rispetto al passato. Certo è che la Calabria si impoverisce ogni anno della sua risorsa migliore perchè il Pil lo costruiscono quelli che lavorano in Calabria, molti laureati vanno fuori ed è un costante impoverimento della nostra regione”.
“Creare condizioni di sviluppo – ha aggiunto vuol dire creare opportunità per i giovani, dare la possibilità ai giovani di scegliere di poter andare fuori dalla Calabria o rimanere. Per tanti anni ed anche oggi questa scelta non ce l’hanno. Per questo è importante intervenire sui livelli essenziali, sui servizi, sulla sanità, io sto cercando di farlo. Ma anche fare un piano di attuazione degli investimenti che possa attrarre imprese, multinazionali che possano determinare sviluppo in una regione che è complessa”.