“Come calabresi diciamo che questa terribile guerra ad opera dei terroristi conferma la centralità del Mediterraneo e il suo ruolo indispensabile nei processi di pace. L’attuale Europa tarda a capirlo”. Lo afferma il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi.
“Il conflitto di Kiev ha fatto pensare che gli equilibri del mondo si spostassero nel Baltico -aggiunge – ma il Mediterraneo è indispensabile per costruire ponti di dialogo tra i popoli. Lo disse Giorgia Meloni – prosegue Antoniozzi – proprio arrivando in Calabria nell’ultima campagna elettorale, lo ha detto Marco Minniti che è certamente un uomo non di destra e che conosce gli equilibri internazionali”.
“Il nostro dolore per tutti i morti è enorme e la nostra vicinanza ad Israele è incondizionata -afferma- ma non vi è dubbio che nei decenni l’Europa ha perso la bussola diplomatica dell’importanza del Mediterraneo al cui interno bisogna costruire relazioni di ogni genere favorendo il dialogo interreligioso e promuovendo le possibilità di rapporti sia con il popolo africano che con quello arabo”.
“L’Italia è indispensabile – conclude Antoniozzi – come lo è stata durante la guerra fredda laddove ha saputo mantenere equilibri che hanno limitato le prevaricazioni ma forse serve un’Europa diversa che, come da sempre invoca Meloni, sia protagonista delle politiche di pace”.