“Esprimo la mia solidarietà e vicinanza nei confronti del sindaco di Carolei in provincia di Cosenza, Francesco Iannucci che, per come apprendo dalle notizie della stampa, ha subito un’aggressione da un concittadino che addebita al primo cittadino la causa della sospensione del reddito di cittadinanza. Un atto di violenza da cui bisogna prendere le distanze e stigmatizzare ma che deve essere analizzato.
Sono diverse le manifestazioni e i disordini che in questi giorni, in seguito agli sms informativi della sospensione del sussidio, stanno interessando le nostre città. Sintomi di una tensione sociale che sta via via crescendo a causa di una decisione scellerata del governo Meloni. A pagarne le conseguenze sono proprio le amministrazioni locali, presidi democratici immediatamente vicini al cittadino ma che nulla hanno potuto di fronte alla decisione di interrompere da un giorno all’altro il sostegno alle fasce della popolazione più in difficoltà. Un disastro annunciato dovuto ad una ingiustificata guerra contro i poveri anziché contro la povertà.
Tutto ciò avviene senza alcun tipo di informazione e tutela per cui in un periodo economicamente fragilissimo, migliaia di nuclei familiari si ritrovano relegati ai margini della società. E chi governa preferisce voltarsi dall’altra parte e lasciare gestire la bomba sociale a qualcun altro: forze di polizia e sindaci notoriamente senza risorse e personale per affrontare tale situazione”.
Così in una nota Laura Ferrara parlamentare europea del Movimento 5 stelle.