“Continua il processo di revisione del Programma operativo calabrese 2014-2020 a scapito della qualità della spesa”. L’europarlamentare del Movimento 5 stelle, Laura Ferrara, interviene nuovamente sulle modalità di rendicontazione dei fondi europei in Calabria, interrogando la Commissione europea.
“In occasione della riunione del Comitato di Sorveglianza del 6 luglio scorso, la Regione Calabria ha presentato bozza di proposta di riprogrammazione per la messa in sicurezza finale del POR 2014/2020. Tale richiesta – scrive la parlamentare europea – fa seguito ai numerosi processi di revisione e rimodulazione già intervenuti sul POR Calabria negli scorsi anni e che hanno inciso notevolmente, per non dire stravolto, la struttura originaria dello stesso.
Secondo le previsioni formulate dai Dipartimenti regionali, al fine di conseguire il target finale di spesa comunitario dovrà essere sostenuta nuova spesa per almeno 434 milioni corrispondenti ad una spesa totale pari ad oltre 550 milioni. Ciò a circa 5 mesi dalla scadenza finale della programmazione.
Da tempo nel Dipartimento programmazione si promuovono operazioni volte esclusivamente a fare cassa, finanziamenti a pioggia, risorse ridestinate a progetti vecchi e accantonati nei cassetti dei vari Enti. Così come si sposta la spesa verso assi del Por già ampiamente coperti. Ciò accade a scapito, per esempio, di assi sui quali si registrano importanti ritardi come quello dedicato al riefficientamento energetico o al trasporto sostenibile.
Ancora una volta – conclude Ferrara – in Regione si persegue la solita corsa alla spesa e non il raggiungimento di obiettivi di crescita e realizzazione di servizi utili al territorio ed ai cittadini”.