Stamani a Bruxelles il ministro agli Affari Europei Raffaele Fitto ha incontrato la vicepresidente esecutiva della Commissione Europea e commissaria per la Concorrenza Margrethe Vestager, per illustrare la proposta italiana di istituire un’unica Zona Economica Speciale per l’intero Sud Italia, e iniziare un confronto per rendere strutturale la misura Decontribuzione Sud. Lo comunica il Ministero spiegando che Vestager ha accolto positivamente la proposta del governo italiano di istituzione di una unica Zona Economia Speciale nell’intero Mezzogiorno d’Italia superando le attuali 8 zone economiche speciali già previste e istituite per rafforzare il sistema e sostenere la crescita e la competitività dell’intero Mezzogiorno d’Italia.
Le regioni interessate sono l’Abruzzo, la Campania, la Puglia, la Basilicata, il Molise, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna. La proposta mira ad estendere a tutto il Mezzogiorno le misure di semplificazione e accelerazione delle procedure approvative e autorizzative e di sostegno alle imprese per le Zone Economiche Speciali.
Gli strumenti di incentivazione saranno improntati a principi di certezza e stabilità del quadro normativo e di semplificazione procedurale, coprendo un orizzonte temporale più esteso rispetto agli attuali strumenti, in coerenza con i diversi strumenti di programmazione pluriennale europei e nazionali: Pnrr e relativo capitolo RePowerEo, la politica di coesione e il Fondo di Sviluppo e Coesione. Sul piano operativo, si estende a tutto il Mezzogiorno l’autorizzazione unica per l’avvio delle attività produttive e la riduzione di un terzo dei termini di conclusione dei procedimenti.
Trasparenza ed efficienza dell’intero processo saranno assicurate attraverso uno Sportello Unico Digitale.