“Esprimiamo grande soddisfazione per l’operazione condotta dal Ros dei Carabinieri e tutte le forze dell’ordine che questa mattina hanno condotto un importante maxiblitz anti ‘ndrangheta in Calabria. Emerge un quadro preoccupante e inquietante sulla gestione degli appalti pubblici. Uno scenario preoccupante, sussiste a mio avviso, anche nell’area urbana della Valle del Crati. Quando ho chiesto un chiarimento agli uffici preposti sulle procedure di affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria è straordinarie, sulle reti fognarie , nella mia qualità di Presidente del Consorzio Valle Crati, ho constatato successivamente che i sindaci dei comuni di Cosenza e Rende con estrema urgenza, hanno richiesto le mie dimissioni . Sentiti gli uffici preposti del Consorzio Valle Crati gli stessi hanno specificato che “ E’ chiaro, quindi, che in ogni affidamento devono essere garantiti il rispetto dei principi di concorrenza, di economicità, di efficienza e di rotazione rispetto agli affidatari dei lavori e che a tali principi è anche assoggettata l’azione del Concessionario società Kratos s.c. a r.l.. E’ da verificare se la società Kratos s.c. a r.l. negli affidamenti ha rispettato i principi summenzionati. Nel caso di mancato rispetto di detti principi il concessionario versa in una situazione di violazione di legge e mancata osservanza della legittimità degli atti posti in essere. Ad oggi i Sindaci di Cosenza e Rende anziché verificare il principio di rotazione degli appalti e le relative procedure, si sono solo preoccupati di richiedere le dimissioni del Presidente senza alcuna motivazione. La mia storia di amministratore pubblico è nota a tutti e per questi motivi, io denuncerò sempre chi fa pressioni per condizionare la mia attività di corretta amministrazione”.
Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.