Lo scorso 5 giugno presso la Cittadella della Regione a Catanzaro, si è insediato il tavolo negoziale per l’aggiornamento e l’adeguamento del CIRL forestale, alla presenza dei vertici di Azienda Calabria Verde e delle rappresentanze sindacali FAI CISL, UILA UIL, FLAI CGIL.
“Nulla di sbagliato” – sostiene il sindacato autonomo Snalv Confsal e Confederazione Confsal- “se non fosse che si sta procedendo al rinnovo di un contratto integrativo mai applicato”. Il precedente CIRL 2019-2022, infatti, mai recepito dalla Giunta Regionale, non è stato di fatto mai applicato ai dipendenti di Azienda Calabria Verde, a oggi ancora fermi al CIRL 2008-2011.
Il Segretario nazionale SNALV Confsal Maria Mamone dichiara: “Il timore è che si proceda ad un rinnovo che preveda il riconoscimento di un importo forfettario iniquo per sanare il pregresso, e questo sarebbe mortificante per i lavoratori. È indispensabile per prima cosa adeguare gli stipendi al CIRL 2019-2022, e solo successivamente parlare di rinnovo. Il prossimo incontro è fissato per il 14 giugno, la CONFSAL e lo SNALV Confsal resteranno vigili per garantire le giuste tutele ai lavoratori“.