“L’agenda che presenteremo tra pochi minuti nella sede della giunta regionale è stata stata una decisione molto precisa e consapevole partire proprio dalla Calabria. È stato un segnale di attenzione nei confronti di questa regione”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara al suo arrivo all’istituto “Maggiore Perri” di Lamezia Terme, parlando del divario nord-sud nella scuola. Il ministro, alle 12, alla Cittadella regionale di Catanzaro presenterà nel corso di una conferenza stampa il progetto “L’Agenda del Sud”.
“Da novembre 2022 ad oggi per le Regioni del Mezzogiorno abbiamo autorizzato e sbloccato 77,9 milioni per le palestre scolastiche, per la messa in sicurezza 608 milioni, per la scuola 4.0 694 milioni, per la dispersione scolastica 255,8 milioni, per le Stem 300 milioni, per la formazione del personale scolastico 180 milioni, per Its 464 milioni: in totale più di 2 miliardi e mezzo” – ha poi detto il ministro all’Istruzione e al merito Giuseppe Valditara, intervenendo nella sede della regione Calabria a Catanzaro dove ha presentato il piano “Agenda Sud” contro la dispersione scolastica nel Mezzogiorno.
“A Reggio Calabria si farà il ponte sullo Stretto. C’è bisogno di maestranze ma soprattutto c’è la necessità di gestire il dopo. Il ponte può essere una straordinaria opportunità di crescita del territorio ma noi, perché si radichino quelle realtà imprenditoriali, perché si radichi e si potenzi uno sviluppo per il dopo, abbiamo bisogno di una scuola capace di formare, quindi anche qua dovremo modellare l’offerta formativa in modo da garantire che questa straordinaria opportunità di crescita possa fare esplodere in positivo il territorio”.
“A Cosenza, poi – ha detto ancora il ministro – c’è una straordinaria università. Allora bisogna costruire un percorso della formazione scolastica, dell’istruzione tecnica e della formazione professionale che in, collegamento con il mondo delle università e con le potenzialità che quel mondo offre al territorio, organizzi, strutturi offra tecnici, supporti con competenze di alto livello per il radicamento di imprese e per lo sviluppo di quell’area”.