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Anbi, e organizzazioni agricole: “Rilanciare Consorzi. Inattuata Riforma 2008”

“Il sistema consortile calabrese ha, senza dubbio, necessità di essere rilanciato attraverso una seria riforma per dare loro anche maggiore operatività sui territori. La necessità del rilancio risulta determinata anche dal non aver, la Regione, dato compiuta attuazione alla riforma del 2008 non mettendo in campo le necessarie misure di accompagnamento previste dalla stessa riforma, del che è stato dato ampiamente atto dallo stesso Consiglio regionale con l’unanime mozione 91/2017″.

E’ quanto si afferma in un documento sottoscritto da Anbi, Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri e Cofcooperative”. “L’Anbi e i rappresentanti delle organizzazioni agricole – è detto nel testo – devono, pertanto, convenire oggi sull’esigenza di un rilancio dei Consorzi di bonifica che passi attraverso una riforma, che in attuazione dell’intesa Stato- Regioni del 18 settembre 2008, preveda la individuazione di comprensori di bonifica tali da ‘consentire azioni organiche su territori definiti sulla base di unità idrografiche ed idrauliche omogenee sia per la difesa del suolo che per le acque’, che abbiano ‘una valida dimensione gestionale’ e che assicurino ‘la funzionalità operativa, l’economicità di gestione e una adeguata partecipazione da parte dei Consorziati al Consorzio’. Tuttavia, la Regione, invece di puntare su un progetto di lungo periodo che valorizzi in primis i consorziati e l’agricoltura calabrese, avanza proposte, ancora non formali, che rischiano di smantellare il sistema consortile, individuando nel Consorzio Unico il soggetto che svolgerà le funzioni degli enti eventualmente soppressi e liquidati”.

“Non si comprende – è detto ancora nel documento – il vantaggio che possa derivare ai consorziati e all’agricoltura calabrese dalla realizzazione di un Consorzio unico in luogo di enti consortili che operino in comprensori omogenei, valorizzando il protagonismo dei consorziati, coniugando efficienza nella gestione e efficacia nella realizzazione degli obiettivi. I Consorzi hanno, dunque, bisogno di un serio progetto di rilancio. In tal senso, mentre si auspica una revisione di tale decisione, si esprime la ferma contrarietà alla istituzione di un unico Consorzio, nutrendo anche dubbi importanti sulla legittimità e sulle modalità con cui tale misura potrebbe essere attuata, contestandone, altresì, con forza l’opportunità. Il progetto di rilancio-riforma, per essere condiviso dalle organizzazioni e dall’Anbi Calabria, invece, deve imprescindibilmente prevedere: ? contributi regionali certi per la manutenzione ordinaria e per la gestione delle opere pubbliche di bonifica, al pari delle altre regioni, eliminando le discrezionalità decennali sino ad oggi perpetrate dalla burocrazia regionale”.

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