«Siamo un partito giovane che vuole basare la sua costruzione sulla competenza e sulla formazione, come tratti distintivi della propria identità e della sua iniziativa politica.
La prima scuola di formazione politica di Azione sarà dedicata a Carlo Rosselli, teorico del socialismo liberale in Italia.
Storia, politica territoriale, funzionamento delle istituzioni, comunicazione politica e campagne elettorali saranno gli argomenti che verranno trattati nell’ottica, per chi parteciperà, di momenti di formazione, confronto e crescita».
Queste le parole del consigliere regionale Francesco De Nisi che ha voluto cosi sottolineare l’importante momento e gli obiettivi che Azione vuole raggiungere in breve tempo in Calabria.
“Le radici di ieri, le sfide del domani”, questo il titolo della scuola, che tra i suoi obiettivi si pone di diffondere e consolidare gli aspetti identitari, come valori e cultura organizzativa; di fornire strumenti di lavoro utili per l’attività politica e le future campagne elettorali; di creare un’altra occasioni di confronto tra militanti e dirigenti.
Il primo ciclo di webinar gratuito, per un totale di 8 incontri settimanali di 90 minuti, inizierà il 22 maggio alle 18:30. Si baserà su storia e valori, mobilitazione, istituzioni e comunicazione.
Proseguirà con cadenza settimanale per concludersi il 10 luglio.
E’ ancora possibile iscriversi per tutti i simpatizzanti dalle pagine nazionali di Azione.
L’iniziativa proseguirà poi in autunno con tre importanti giornate in presenza in cui si svolgeranno talk, interviste, lezioni, dibattiti e workshop per discutere sulle sfide del futuro.
Questa parte sarà riservata agli under 30, la nuova classe politica, a cui senza dubbio si rivolge la Scuola politica.
«Si tratta – conclude De Nisi – di una scuola politica dove si imparerà a capire la cosa pubblica, dove si analizzeranno i modi di governarla, dove si approfondiranno nozioni storiche utili per una buona amministrazione.
Speriamo di un’adesione importante da tutta la Calabria perché il nostro territorio ha necessità di competenze soprattutto a livello di piccole amministrazioni territoriali, spesso abbandonate e con poche prospettive.
Noi vogliamo formare i giovani amministratori del futuro, dalle loro con questa importante iniziativa, gli strumenti necessari ad una buona e proficua amministrazione».